Prosegue la lettura a tappe giornaliere della “Storia della decadenza e caduta dell’impero romano” di Edward Gibbon. Le cinquanta puntate riportate qui sotto si riferiscono al periodo che va dai trionfi di Belisario all’estinzione della dinastia eracliana nel 711 d.C.
- p.201: nel 533 Giustiniano decide d’invadere l’Africa. La notizia “non fu grata che alla vana e oziosa plebe di Costantinopoli”
- p.202: preparativi della guerra africana. A giugno salpa la flotta che sbarca a settembre. Il 15 Belisario conquista Cartagine
- p.203: Belisario conquista l’Africa con la definitiva sconfitta dei Vandali guidati da Gelimero che si rifugia sul monte Papua
- p.204: ritorno e trionfo di Belisario, premiato con il consolato per l’anno successivo (535). Costumi e sconfitta dei Mauri
- p.205: governo e morte di Amalasunta, reggente e regina d’Italia. Belisario invade la Sicilia e l’Italia, conquistando Napoli
- p.206: Vitige re d’Italia. Nel dicembre del 536 Belisario entra a Roma, nel marzo del 537 i Goti iniziano l’assedio della città
- p.207: accusato di trattare con i Goti, papa Silverio viene deposto e mandato in esilio. Belisario riesce a conservare Roma
- p.208: i Franchi invadono l’Italia. Belisario assedia Ravenna e soggioga il regno gotico d’Italia, poi è richiamato a Bisanzio
- p.209: pagine intense dedicate alle vicende della moglie di Belisario, Antonina, e del figlio di lei, Fozio, che finisce monaco
- p.210: debolezza dell’impero di Giustiniano e stato dei barbari: Gepidi, Longobardi, Slavi e loro scorrerie per l’impero romano
- p.211: panoramica su origine e monarchia dei Turchi in Asia. Gli Avari fuggono davanti a loro e si avvicinano all’impero
- p.212: stato della Persia e lungo regno di Cosroe o Nushirvan (531-579), tra pace e guerra con i Romani. Nel 540 invade la Siria
- p.213: Belisario difende l’Oriente. Descrizione della Colchide (attraversata da ben 28 fiumi) e costumi degli indigeni
- p.214: ribellione e pentimento dei Colchi. Guerra in Colchide e trattative tra Cosroe e Giustiniano: i confini non cambiano
- p.215: conquiste degli Abissini e loro alleanza con Giustiniano. Disordini in Africa. Sollevazione dei Mauri negli anni 544-558
- p.216: vittorie di Totila re d’Italia; suoi vizi e virtù. Secondo comando di Belisario in Italia (544-48). I Goti assediano Roma
- p.217: Belisario recupera Roma poi è richiamato a Bisanzio. I Goti si riprendono l’Urbe, ma Totila non vuole più distruggerla
- p.218: tocca all’eunuco Narsete: sua spedizione e conquista di Roma. Sconfitta e morte di Totila e di Teja, ultimo re dei Goti
- p.219: nel 554 Narsete sconfiggi Franchi e Alamanni che avevano invaso l’Italia. Cinque anni più tardi è la volta dei Bulgari
- p.220: ultima vittoria, disgrazia e morte di Belisario (561). Nel 565 muore Giustiniano, a 83 anni, di cui 38 passati sul trono
- p.221: inizia la panoramica sul diritto romano, a cui è dedicato il cap. 44: leggi dei re di Roma e Dodici Tavole dei decemviri
- p.222: natura e influsso delle Dodici Tavole. Leggi del popolo, decreti del senato, editti dei pretori, rescritti dei principi
- p.223: il millennio tra le Dodici Tavole e Giustiniano può essere diviso in tre periodi per metodo e carattere dei giuristi
- p.224: Codice di Giustiniano. Il Digesto o Pandette: pregi, difetti e incoerenze. Seconda edizione del Codice e Le Novelle
- p.225: leggi sui rapporti tra padri e figli, tra mariti e mogli e sui riti nuziali. Libertà e (strani) abusi del divorzio
- p.226: limitazioni alla libertà di divorzio. Incesti, concubine e illegittimi. Tutori e pupilli. Eredità e successioni
- p.227: istituto e libertà dei testamenti. Legati, codicilli e fedecommessi e poi si prosegue con altre info sulle obbligazioni
- p.228: dei delitti e delle pene. Abolizione delle leggi penali. Ripristino della pena di morte. Condanna del vizio contro natura
- p.229: il capitolo sul diritto si chiude con i giudizi popolari, la scelta dei giudici e gli abusi della legislazione civile
- p.230: a Giustiniano succede Giustino II. Alboino è re dei Longobardi e va alla conquista dell’Italia, sconfiggendo i Gepidi
- p.231: vendetta di Rosmunda che fa uccidere Alboino. Ma anche lei fa una brutta fine. A Giustino II succede il buon Tiberio
- p.232: panoramica sul regno dei Longobardi: lingua, costumi, acconciatura (si radevano il capo sulla nuca), matrimoni e leggi
- p.233: Pontificato di Gregorio Magno (590-604), definito da Gibbon “uno dei più edificanti periodi nella storia della chiesa”
- p.234: Cosroe conquista lo Yemen, combatte contro i Romani e muore. Tirannia e vizi del figlio Ormisda. Gesta dell’eroe Vahram
- p.235: Ormisda viene deposto, imprigionato e accecato. Ne prende il posto il figlio Cosroe che alla fine s’impone su Vahram
- p.236: guerre di Maurizio contro gli Avari e disgraziata fine dell’imperatore, giustiziato coi figli. La porpora passa a Foca
- p.237: caduta e morte di quel mostro di Foca (610) a cui succede Eraclio. Intanto Cosroe II conquista Siria, Palestina ed Egitto
- p.238: Cosroe II rifiuta le proposte di pace di Eraclio che è così costretto a intraprendere una guerra per salvare l’impero
- p.239: liberazione di Costantinopoli da Persiani e Avari. Eraclio si allea con i Turchi e compie una terza spedizione vittoriosa
- p.240: Cosroe II viene deposto e fatto uccidere dal figlio Siroe (628). Siglata la pace tra l’impero romano e quello persiano
- p.241: il capitolo 47 dedicato alle dispute religiose tra i cristiani. Comincia con quelle, asperrime, sulla natura di Cristo
- p.242: trucidata ad Alessandria la filosofa Ipazia. A Efeso si riunisce il III concilio ecumenico che oppone Cirillo a Nestorio
- p.243: vittoria di Cirillo ed esilio di Nestorio. Convocazione del II concilio di Efeso a cui risponde il concilio di Calcedonia
- p.244: nel 514 si conclude, con migliaia di morti, la prima guerra religiosa tra cristiani. Governo teologico di Giustiniano
- p.245: fedele alla linea dell’ortodossia in gioventù, in vecchiaia Giustiniano “superò la misura d’una moderata eresia”
- p.246: le sette orientali sono in perpetua separazione tra loro. Missioni dei Nestoriani in Persia, Tartaria, India e Cina
- p.247: panoramica sui giacobiti, i maroniti, gli Armeni e i copti. Storie dei patriarchi Teodosio, Paolo e Apollinare
- p.248: il secondo volume si chiude con un grande balzo in avanti: l’arrivo dei Portoghesi in Abissinia e la missione dei gesuiti
- p.249: il terzo volume dell’edizione italiana si apre con la panoramica sull’ultima parte dell’opera. Si riprende con Eraclio
- p.250: estinzione della dinastia eracliana (711). Breve intermezzo, violento, e inizio della dinastia isaurica con Leone III
Didascalia:
Bélisaire di François-André Vincent, 1776. Immagine presa da Wikipedia