“Molti individui, come i diamanti grezzi, nascondono splendide qualità dietro una ruvida apparenza”. Nella sala d’attesa del mio medico ho trovato un opuscolo pubblicitario con questa citazione del poeta latino Giovenale. Ho qualche dubbio sulla quantificazione in “molti”, ma subito la frase mi è parsa perfettamente calzante per le protagoniste dello spettacolo Due donne che ballano, in scena al Teatro Carcano di Milano fino al 20 dicembre.
Le interpretano due regine del teatro italiano: Maria Paiato e Arianna Scommegna, applauditissime (insieme alla regista Veronica Cruciani) dal numeroso pubblico che ha assistito alla prima recita mercoledì scorso. A ragione. Sono state infatti molto brave, come sempre. Hanno commosso, suscitato sorrisi e risate, riuscendo a mantenere sempre alta l’attenzione degli spettatori per le due ore dello spettacolo.
La prima dà vita a un’anziana signora che vive da sola, mentre la seconda è la giovane badante che le fa i lavori domestici una volta alla settimana. Sono due solitudini che entrano in collisione ai primi tentativi di avvicinamento.
Diverse per età, carattere e atteggiamento verso la vita: più disinibita e battagliera l’anziana, più introversa e sfuggente la giovane. Ma le accomuna una spessa scorza di irritante grettezza che dovrebbe proteggerle dalle punture e ferite che il mondo esterno infligge, a cominciare dai suoi strati più prossimi, ovvero dai parenti.
Dovrebbe, al condizionale. Sì, perché nella realtà della vita – che si coniuga all’indicativo – questa protezione serve a poco o a nulla. E infatti le due donne di scontro in scontro si avvicinano, si sfiorano, si abbracciano e ballano. Nel frattempo parlano, si raccontano, tergiversano, nascondono, alludono, fantasticano, si lamentano e imprecano, piangono e ridono.
Naturalmente non vogliamo rivelare troppo della trama, opera del drammaturgo catalano Josep Maria Benet i Jornet (1940). Possiamo però dire che i giornalini di fumetti che riempiono gli scaffali della libreria sono tutt’altro che una mera presenza scenica; che la scenografia disegnata da Barbara Bessi (perfettamente illuminata dalle luci curate da Gianni Staropoli) è insieme essenziale e poetica; che la Scommegna è una grandissima attrice ma come donna delle pulizie avrebbe bisogno di qualche ripetizione perché commette l’errore tipico degli uomini digiuni di mestieri: spolvera infatti i ripiani della libreria dal basso verso l’alto!
E la versione originale di Somethin’ Stupid, cantata da Frank e Nancy Sinatra, è senza dubbio più bella dell’interpretazione di Robbie Williams e Nicole Kidman, anche se questi ultimi due se la cavano egregiamente.
Davvero, non perdetevi quest’occasione di vedere insieme sul palcoscenico Maria Paiato e Arianna Scommegna: sono Due donne che ballano da applausi!
Saul Stucchi
Foto di Marina Alessi
Maria Paiato e Arianna Scommegna in
DUE DONNE CHE BALLANO
di Josep Maria Benet i Jornet
Traduzione Pino Tierno
Scene Barbara Bessi
Luci Gianni Staropoli
Musiche Paolo Coletta
Regia Veronica Cruciani
Dal 9 al 20 dicembre 2015
TEATRO CARCANO
Corso di Porta Romana 63
Milano
Orari: martedì, mercoledì, giovedì e sabato ore 20,30; venerdì 19.30; domenica 16.0M0 – lunedì riposo
Biglietti: poltronissima 34 €; balconata 25 €
Informazioni e prenotazioni: tel. 02.55181377 – 02.55181362
www.teatrocarcano.com
Qui sotto trovate gli spettacoli in cartellone al Teatro Carcano durante le Feste Natalizie, dal 23 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016.
- Mercoledì 23, giovedì 24, sabato 26, domenica 27 dicembre ore 17
Fantateatro in LA CASA DI BABBO NATALE - Lunedì 4, martedì 5, mercoledì 6 gennaio ore 17
Fantateatro in FANTAFAVOLE SHOW – IMPREVISTI AL CASTELLO - Giovedì 31 dicembre ore 19,30 e ore 22,45 (con brindisi di mezzanotte e petit buffet)
Venerdì 1 gennaio ore 17
Balletto di Mosca “La Classique” LO SCHIACCIANOCI di Ciaikovskij/Petipa - Da venerdì 8 a domenica 10 gennaio
Compagnia Corrado Abbati in MY FAIR LADY di Lerner/Loewe
La Tessera di Natale prevede 2 posti in poltronissima al prezzo di 40 €, con validità dal 1° gennaio al 15 maggio 2016.