Per il sottoscritto ALIBI Online non è soltanto una rivista di cultura e di turismo: è anche una sorta di archivio della memoria. Affidabile e completo solo in parte, proprio come ogni altro archivio, mi consente di recuperare informazioni sugli ultimi quindici anni della mia formazione culturale.

Una parte importante è costituita dal teatro e quindi da Shakespeare. Grazie al motore di ricerca della rivista (un giorno dovrò confessare che mi feriscono e infastidiscono quelli che usano il termine “blog” per questo sito che è una testata giornalistica regolarmente registrata al Tribunale di Milano, ma non oggi…) ho fatto riaffiorare alla memoria le ultime tre versioni della “Tempesta” di Shakespeare che ho visto a teatro.
Tre Tempeste in 10 anni
Si tratta rispettivamente dell’allestimento diretto da Daniele Salvo, visto al Teatro Romano di Verona nell’estate del 2010 (mai come in questo caso dieci anni sembrano un secolo!), con Giorgio Albertazzi nel ruolo di Prospero, Melania Giglio come Ariel e Gianluigi Fogaggi come Caliban.
Poco più di un anno fa, nel febbraio del 2019, ho assistito al Teatro dell’Elfo, alla “Tempesta” di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, mentre poco tempo dopo, nel mese di maggio, ho visto al Piccolo Teatro Strehler la versione di Roberto Andò e Nadia Fusini (basata sulla traduzione di quest’ultima), con Renato Carpentieri come protagonista.

Ricordo che tutte e tre gli spettacoli mi sono piaciuti, ma se dovessi sceglierne uno da portarmi nell’isola deserta o da rivedere a casa in un periodo di quarantena, opterei per la “Tempesta” di Bruni e Frongia.
La brutta notizia è che ci troviamo proprio in un periodo di soggiorni coatti e di limitazioni di movimento in seguito alle disposizioni prese per combattere il Coronavirus. La buona notizia, invece, è che da domani, giovedì 8 aprile 2020, sarà possibile guardare sul canale Vimeo del Teatro dell’Elfo proprio “La tempesta” di Bruni e Fongia.

È un ulteriore capitolo dell’iniziativa “I classici dell’Elfo online”, pensata per mantenere vivo il legame tra il teatro e il suo pubblico. Questa quarta puntata consiste in una doppia proposta: appunto “La tempesta” di Shakespeare e “Leonardo, che genio!”, uno spettacolo pop-up di e con Elena Russo Arman, rivolto ai ragazzi.
In chiusura è il caso di ricordare che se si vuole sostenere il Teatro dell’Elfo è possibile fare un donazione con l’Art Bonus, recuperando il 65% del contributo. Maggiori informazioni nella pagina dedicata sul sito del Teatro dell’Elfo.
Saul Stucchi