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Voi siete qui: Mondo » Viaggio negli USA: la Quattordicesima Strada ci porta in Kansas

18 Maggio 2014 Scritto da Saul Stucchi

Viaggio negli USA: la Quattordicesima Strada ci porta in Kansas

Da qualche puntata l’ordine alfabetico ci tiene incollati nell’area centrale degli Stati Uniti d’America. Il viaggio virtuale di ALIBI negli USA ha infatti toccato nelle ultime settimane Illinois, Indiana e Iowa, per arrivare adesso in Kansas. La sua centralità appare evidente fin dal primo sguardo alla cartina: tracciando una linea mediana in verticale e una in orizzontale si constata subito che s’incrociano proprio qui. Il capoluogo è Topeka, dove vivono circa 120 mila abitanti, soltanto un terzo di quelli che invece vivono a Wichita, la città più popolosa dello Stato. È qui che ha sede il Wichita Art Museum, esattamente dove il fiume Little Arkansas, dopo una corsa di circa 200 km, dona le sue acque al “grande” Arkansas (che supera abbondantemente i 2300 km).

bishopIl museo ospiterà fino al 17 agosto 2014 la mostra Gesture and Expression: Isabel Bishop and the Fourteenth Street School, ovvero “Gesto ed Espressione: Isabel Bishop e la Scuola della Quattordicesima Strada”. Si tratta di un gruppo di artisti statunitensi, attivi a cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale, che vivevano e lavoravano nell’area di Union Square a New York. Ne facevano parte Kenneth Hayes Miller, Guy Pène du Bois, Reginald Marsh, i fratelli gemelli Raphael e Moses Soyer, e appunto Isabel Bishop (1902-1988).

Erano pittori attenti alla realtà sociale che li circondava, in particolare all’emancipazione professionale delle donne, ma anche appassionati dell’arte europea del XVI e XVII secolo, soprattutto di maestri come Tiziano, Raffaello e Rubens. Allora il quartiere attorno a Broadway viveva un momento di forte dinamismo commerciale e culturale e stando alle parole della stessa Bishop “la bellezza, il dramma e gli effetti miracolosi” di Manhattan le diedero ispirazione per combinare uno stile appreso dagli Antichi Maestri con un gusto contemporaneo per il realismo urbano. L’artista ritrasse e disegnò uomini e donne comuni intenti nelle proprie attività di tutti i giorni, ma lo fece in modo straordinario. E proprio in questo consiste il miracolo dell’arte.
Saul Stucchi

Isabel Bishop
Autoritratto, 1927
Olio su tela
Wichita Art Museum, Acquisto del Museo, Friends of the Wichita Art Museum

Informazioni:
wichitaartmuseum.org

Kansas_fascia– Viaggio negli Stati Uniti: alla scoperta degli USA attraverso 50 mostre


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