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Voi siete qui: Mondo » Viaggio negli USA: in Iowa per vedere il “jazz” di Matisse

11 Maggio 2014 scritto da Saul Stucchi ~

Viaggio negli USA: in Iowa per vedere il “jazz” di Matisse

Nella precedente tappa del viaggio virtuale di ALIBI negli USA abbiamo lasciato l’Illinois per approdare in Indiana. Questa volta facciamo il percorso a ritroso e attraversiamo di nuovo l’Illinois per arrivare nello stato che confina con la sua parte nord-occidentale. Parliamo dell’Iowa, il cui capoluogo è Des Moines che in francese (lingua dei primi colonizzatori della regione) significa “Dei monaci”. Il termine “Fort” a cui era riferita la specificazione è stato eliminato nel 1857, solo pochi anni dopo che la città era entrata a far parte degli Stati Uniti, in ossequio alla consuetudine americana di semplificare e abbreviare. Oggi Des Moines ha circa 200 mila abitanti, sui poco più di tre milioni dello Stato. Iowa_Matisse_1Tra le sue mete turistiche annovera il Des Moines Art Center che aprì i battenti nel 1948, grazie ai fondi lasciati in eredità dal filantropo James Edmundson. Il Museo ospiterà dal 23 maggio al 21 settembre 2014 la mostra Matisse: “Jazz”, organizzata da Amy N. Worthen, curatrice del gabinetto di stampe e disegni. Il percorso squaderna tutti i disegni dell’omonimo portfolio realizzato dal pittore francese nell’ultima fase della sua carriera. Risalgono agli anni 1946-47, ovvero circa 7 anni prima della morte, avvenuta a Nizza nel novembre del 1954, e dunque pressoché contemporanei con la nascita del Museo.

Della ricca collezione del Des Moines Art Center fa parte anche un set completo della rara prima edizione del portfolio, edita senza testo da Tériade in 100 esemplari. La copia conservata al Museo reca il numero 20 ed è stata esposta al completo per l’ultima volta nel 2006. Tériade pubblicò anche un’edizione in 250 esemplari in cui le stampe sono abbinate alla riproduzione di testi scritti a mano dallo stesso Matisse.

L’artista diede al portfolio il titolo di “Jazz” perché le immagini che lo compongono sono una “serie di improvvisazioni cromatiche e ritmiche”. In realtà più che alla musica i disegni si ispirano soprattutto al mondo del circo, mentre altri traggono ispirazione dal mito e dalla storia. Sono comunque tutti da ammirare, uno dopo l’altro.
Saul Stucchi

Henri Matisse
“Jazz”, portfolio pubblicato da Tériade nel 1947
Des Moines Art Center Permanent Collections
Dono di Mr. e Mrs. E. T. Meredith III

Nell’immagine la tavola intitolata Le cheval, L’écuyère et le clown

Informazioni:
www.desmoinesartcenter.org

– Viaggio negli Stati Uniti: alla scoperta degli USA attraverso 50 mostre


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