“L’ALIBI della domenica” è dedicato al primo Quaderno di ALIBI: “Mare”.
A quindici anni esatti dall’ultimo numero cartaceo di “ALIBI – Per essere altrove” (il quarto, peraltro, non il quarantesimo!), ecco che ALIBI torna a “materializzarsi”, anche se non arriva in edicola o in libreria. Un giorno, chissà: magari tra altri quindici anni…

La strada che ha portato qui è stata lunga e accidentata, ma questa meta era fortemente voluta: da chi scrive queste righe, ovviamente. Pur se in poche copie, o addirittura in un unico esemplare, desideravo tenere tra le mani la mia rivista.
Non è il rinnegamento di tanti anni di presenza in Rete né un – impossibile – ritorno al passato. È invece un atto consapevole di archiviazione, a futura memoria (se la memoria ha un futuro, chioserebbe l’amato Sciascia).
E da dove iniziare a registrare memorie, se non dal mare? Si tratta però anche di una nuova sfida per il futuro. C’è un numero “1” stampato sul dorso di questo quaderno. A ciascuno di voi la libertà di vedervi una promessa o una minaccia.
Indice
Nove sono i testi pubblicati nel primo Quaderno di ALIBI, a cui s’intersecano tre inserti fotografici, realizzati da Piera Biffi, Enrico Giudicianni ed Enza Verzì.
- Laura Baldo
Sfumature - Elena Cattaneo
Tifone di Joseph Conrad, il mare che non c’è - Piera Biffi
Cesenatico - Ilaria Cattaneo
Le storie del mare - Simone Cozzi
In quei posti davanti al mare - Luigi Di Silvestro
Racconto d’inverno - Enrico Giudicianni
Tonnara del Secco, San Vito Lo Capo – Sicilia - Giovanni Granatelli
Nel Delta - Elena Rausa
Immaginare Otranto con Maria Corti - Enza Verzì
Barcellona e Nizza - Saul Stucchi
Il mare di Nigra - Patrizio Zurru
Il mare color tormalina
Se avete curiosità, consigli o considerazioni, potete scrivere un messaggio alla casella di posta: quaderni@alibionline.it
Buona lettura!
Saul Stucchi