
È in corso a Rivoli, fino al prossimo settembre, l’interessante evento culturale intitolato Le Porte del Mediterraneo, organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte in collaborazione con l’amministrazione cittadina. Attorno a una mostra d’arte d’indubbio valore, gli organizzatori hanno realizzato un intenso programma di iniziative tutte incentrate sul tema del Mediterraneo, da millenni luogo d’incontro e di scontro tra uomini e popoli. Anche nel secolo scorso il bacino d’acqua sul quale anche noi italiani ci affacciamo ha funzionato a volte come una porta aperta che ha consentito la salvezza dei perseguitati in fuga, altre invece, come barriera insormontabile, alzata dai vari nazionalismi a difesa di un’identità etnicamente “pura” che nella realtà – fortunatamente – non è mai esistita come testimonia la storia. Persino durante l’impero romano, quando era pragmaticamente e un po’ sbrigativamente chiamato Mare Nostrum, il Mediterraneo non poteva essere ridotto a un’entità unica e uniforme. È sempre stato invece un catalizzatore di idee, di scambi, di movimenti.

La sezione contemporanea, intitolata Rotte dell’arte contemporanea, è alloggiata invece a Palazzo Piozzo ed è costituita dalle opere (in gran parte realizzate per l’evento) di 17 artisti internazionali, provenienti quasi tutti dalle sponde del Mediterraneo. La scelta è ricaduta su artisti che hanno individuato nella ricchezza di relazioni intessute attorno al bacino mediterraneo il tema privilegiato della propria arte, traendone fonte d’ispirazione e di riflessione. Alcuni di loro vantano già una fama internazionale, mentre altri sono giovani artisti per i quali l’occasione costituisce una preziosa vetrina che permetterà loro di essere conosciuti dal pubblico italiano.
La loro indagine si è focalizzata sui concetti di frontiera e di porta, elaborati da ciascuno secondo la propria sensibilità, attraverso strumenti diversi, soprattutto video, installazioni e fotografie con il risultato di offrire ai visitatori nuove possibilità di lettura.
Gli artisti presenti in mostra sono: Khaled Hafez (Il Cairo), Mounir Fatmi (Tangeri/Parigi), Mounira Al Solh (Beirut/Amsterdam), Tsibi Geva (Tel Aviv), Agnese Purgatorio (Bari), Sonia Balassanian (Yerevan/New York), Cristina Lucas (Madrid), Mrdjan Bajic (Belgrado), Burak Delier (Istanbul), Djamel Kokene (Algeri/Parigi/Il Cairo), Ursula Biemann (Zurigo), Armin Linke (Milano), Steve Sabella (Gerusalemme/Londra), Nabil Boutros (Il Cairo/Parigi), Stefano Cerio (Milano/Parigi), Hala Elkoussy (Il Cairo/Amsterdam), Tarin Gartner (Milano/Gerusalemme).
Le sedi delle mostre
La Casa del Conte Verde è in via Fratelli Piol 8. Classico esempio di abitazione signorile di fine Trecento, con preziose decorazioni in cotto invetriato, ancora visibili sulla facciata, è oggi sede museale del Comune di Rivoli. Ospita mostre temporanee, incontri, conferenze e seminari.
Palazzo Piozzo è situato in via Fiorito 6. Costruito nel 1788, fu residenza del Cancelliere del Gran Priorato dell’Ordine di Malta e poi della famiglia Piozzo di Rosignano. Il comune di Rivoli l’ha acquistato nel 1979, provvedendo in seguito a restaurarlo. Attualmente viene utilizzato come centro polivalente. Meritano l’attenzione dei visitatori lo scalone, la cappella con decorazioni risalenti alla metà dell’Ottocento, il salone delle feste riccamente decorato a stucco, seguito da una serie di sale dalle volte affrescate.
Le porte del Mediterraneo
Fino al 28 settembre 2008
Orari: dal martedì al venerdì 15.00–19.00; sabato e domenica 10.00-13.00; 15.00-19.00
Biglietto: unico per entrambe le mostre, intero 5,00 €, ridotto 2,50 €. Ingresso gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte
Il catalogo è edito da Skira
Info:
Regione Piemonte: tel. 800.329.329, www.regione.piemonte.it
Comune di Rivoli: Ufficio Cultura tel. 011.9511650, 011.9513454, www.comune.rivoli.to.it
Casa del Conte Verde: tel. 011.9563020
Didascalie:
Antonio Testa, Veduta di Betlemme (olio su tavola, 45×50 cm), 1928
Sonia Balassanian, Playground of Crosshairs
Nabil Boutros, Salam