La mostra “Rinascimento Marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma” si potrà visitare, con ingresso gratuito, fino al 20 settembre 2020. Curata da Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, è allestita al Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro del Pio Sodalizio dei Piceni a Roma, praticamente di fronte a Castel Sant’Angelo.
Ha riaperto i battenti lo scorso 18 maggio, alla conclusione del lockdown imposto per il contenimento del Covid-19. Si tratta della seconda tappa di questa esposizione concepita come itinerante: dopo l’esordio al Forte Malatesta di Ascoli Piceno si trasferirà da Roma al Palazzo del Duca a Senigallia dove terminerà il suo tour.

Il Pio Sodalizio dei Piceni ha reso possibile, insieme ad ANCI Marche, il restauro delle opere, con il contributo scientifico della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e la collaborazione della Regione Marche.
Al pubblico vengono presentate una trentina di opere d’arte (per la precisione 36) restaurate – da tecnici tutti marchigiani – per cancellare per quanto possibile i segni del terribile terremoto del 2016 che ha colpito duramente il Centro Italia.
Le opere in mostra vanno dal Quattrocento al Settecento e rappresentano uno spaccato molto significativo dell’arte religiosa marchigiana. Dipinti, frammenti di affreschi, sculture, tavole e polittici. Riferibile all’ambito tedesco è la scultura lapidea dipinta “Madonna con Cristo morto ‘Vesperbild’ detta Madonna della Cona”, datata alla seconda metà XV secolo.
Tra i pezzi più belli spicca la serie con le Scene della vita di Santa Lucia dipinte a tempera e doratura su tavola da Jacobello del Fiore attorno al 1410. Nell’immagine qui sopra è rappresentato l’episodio del martirio della Santa, trafitta dal pugnale del boia. Le tavole vengono dalla Pinacoteca Civica nel Palazzo dei Priori di Fermo.
È il caso di segnalare anche la Madonna adorante il Bambino e angeli musicanti di Vittore Crivelli, dalla Pinacoteca Civica di Sarnano (MC) e l’Annunciazione di Bernardino Cesari (fratello del più celebre Cavalier d’Arpino, al secolo Giuseppe Cesari), dalla Cappella delle Vergini del Santuario di Santa Maria delle Vergini a Macerata.
Didascalia:
Jacobello del Fiore
Scene della vita di Santa Lucia: Lucia trafitta alla gola dal pugnale del boia
1410 circa. Tempera e doratura su tavola (60 x 80 cm)
Pinacoteca Civica, Palazzo dei Priori
Fermo
Rinascimento Marchigiano
Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma
Informazioni sulla mostra
Dove
Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro del Pio Sodalizio dei PiceniPiazza di S. Salvatore in Lauro 15, Roma
Quando
Fino al 20 settembre 2020Orari e prezzi
Orari: 10.00 – 13.00; 16.00 – 19.00Chiuso nei giorni festivi
Biglietti: ingresso gratuito