Si aprirà il 12 settembre 2020 la mostra “Mario Cresci. La luce, la traccia, la forma”, allestita alla Fondazione Modena Arti Visive con la curatela di Chiara Dall’Olio. Ci sarà tempo fino al 10 gennaio 2021 per visitarla.
FMAV ha invitato l’artista a creare un dialogo con la mostra “L’impronta del reale. W. H. Fox Talbot alle origini della fotografia” esposta alle Gallerie Estensi. Cresci si è ispirato alle origini della fotografia come traccia creata dalla luce e ha selezionato una serie di opere che evidenziano il suo interesse per l’incisione e più in generale per il “segno” che fin dal primo momento è stato un tema costante della sua ricerca artistica.

Come per la contemporanea esposizione “Anime Manga. Storie di maghette, calciatori e robottoni”, durante il FestivalFilosofia, in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 18 al 20 settembre, la mostra sarà visitabile con ingresso gratuito dalle 9.00 alle 23.00 (fino alle 21.00 nella giornata di domenica).
Didascalia:
Mario Cresci
dalla serie Rivelati
Roma 2010 – Bergamo 2020
Stampa Giclée Fine Art, 39 x 48 cm
© Mario Cresci, Courtesy Istituto Centrale per la Grafica, Roma
(da L. Calamatta, “La Madonna della seggiola di Raffaello”, 1863)
Mario Cresci
La luce, la traccia, la forma
Informazioni sulla mostra
Dove
Fondazione Modena Arti VisivePalazzo Santa Margherita, Sala grande
Corso Canalgrande 103, Modena
Quando
Dal 12 settembre 2020 al 10 gennaio 2021Orari e prezzi
Orari: mercoledì, giovedì e venerdì 11.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00Sabato, domenica e festivi 11.00 – 19.00
Biglietti: intero 6 €; ridotto 4 €
Ingresso libero il mercoledì e la prima domenica del mese.