La mostra Charmed Lives in Greece: Ghika, Craxton, Leigh Fermor si potrà visitare – con ingresso gratuito – al British Museum di Londra fino al prossimo 15 luglio. Allestita nella sala 5 del piano terra, si raggiunge svoltando subito a sinistra una volta varcato l’ingresso del museo (adesso bisogna superare i controlli di sicurezza predisposti in una tensostruttura collocata nel cortile).
Probabilmente la maggior parte dei visitatori vi approda richiamata dal nome dello scrittore Patrick Leigh Fermor, uno dei più importanti scrittori di viaggio del Novecento, autore di capolavori come Mani, Tempo di regali e La strada interrotta (tutti pubblicati in Italia da Adelphi).
Meno noti al grande pubblico gli artisti John Craxton (1922 – 2009) e Nikos Hadjikyriakos-Ghikas (conosciuto come Niko Ghika, 1906 – 1994) e l’esposizione ha il merito di presentarne l’opera e la biografia, intrecciandole con quella dello scrittore. I tre infatti condivisero molte esperienze, legati da un’amicizia che durò fino ai loro ultimi giorni.
Il percorso espositivo
La scorsa estate la mostra, realizzata con la curatela di Evita Arapoglou, Ian Collins, Michael Llewellyn-Smith e Ioanna Moraiti, è stata esposta al Museo Benaki di Atene (dove personalmente ho avuto il piacere di visitarla la prima volta) che l’ha organizzata in collaborazione con l’A. G. Leventis Gallery di Nicosia, a Cipro e il Craxton Estate.
Il percorso espositivo si snoda in diverse sezioni caratterizzate ciascuna da un colore molto vivido, seguendo un filo insieme cronologico e geografico che si concentra sulle residenze (tutte magnifiche) dei protagonisti:
- I primi anni
- Idra
- Kardamyli
- Creta
- Corfù
- Gli ultimi anni
Nelle sale sono esposti documenti, opere d’arte, fotografie, libri con dediche, lettere, video e oggetti come la macchina da scrivere Olivetti Lettera 32 di Patrick Leigh Fermor, la macchina fotografica Nikon della moglie Joan e le medaglie Mithical Lovers realizzate da Niko Ghika come regalo di compleanno per Patrick.
Sulle pareti sono riprodotte citazioni come questa, tratta dal testo Travel, The New Griffon (2003) di Leigh Fermor:
Così i nostri scaffali disposti con cura si riempirono presto di dizionari, lessici, enciclopedie, concordanze, bibliografie, classici Loeb, edizioni Pléiade, Oxford Companions, storie Cambridge, antologie, libri sulla pittura, la scultura, l’architettura, uccelli, animali, pesci, rettili, piante, alberi e stelle e tutto sembrava perfetto.
Tra le fotografie ce n’è una che ritrae Patrick insieme allo scrittore e critico Cyril Connolly, al grecista Maurice Bowra (nome noto agli studenti del liceo classico…) e allo storico Ernst Kantorowicz, celebre per la sua teoria sulla dualità del corpo del re, immortalati nel 1955 a casa di Ghika sull’isola di Idra, nel Golfo Saronico (la casa verrà distrutta da un incendio nel 1961).
Tra le opere più belle si segnalano quelle intitolate The Assault e Trees on Poros per quanto riguarda Ghika e Hotel by the sea (prestato dalla Tate Gallery) e Three dancers (oltre all’intenso Autoritratto) per quanto riguarda Craxton.
Il visitatore può constatare che i colori di Ghika sono più tenui (quasi più spenti) di quelli dell’amico, come se volesse sfuggire al cliché della luce greca che invece illumina le opere di Craxton.
Joan Leigh Fermor al Museo Benaki
Il 23 maggio aprirà invece al Museo Benaki di Atene la mostra Photographs of Joan Leigh Fermor: Artist and Lover (curata da Ian Collins e Olivia Stewart) che si potrà visitare fino al 21 ottobre: un’occasione da non perdere, dunque, per chi farà le vacanze estive in Grecia trascorrendo almeno qualche giorno nella capitale.
Joan e Patrick si conobbero al Cairo nel 1944. Lei l’avrebbe poi seguito ad Atene e in giro per la Grecia, fino a trovare un punto fermo nel Peloponneso, dove avrebbero costruito una splendida dimora a Kardamyli (ora proprietà del Museo Benaki che l’ha recentemente riaperta al pubblico dopo un lungo restauro).
Joan ha scattato migliaia di fotografie tra gli anni Quaranta e i Sessanta del secolo scorso, la maggior parte delle quali non sono mai state viste fino alla sua morte avvenuta nel 2003. L’archivio che le conserva appartiene ora alla National Library of Scotland di Edinburgo. La mostra al Museo Benaki è l’occasione per ammirarne un’interessante selezione, nonché una sorta di appendice all’esposizione londinese.
Saul Stucchi
Didascalie:
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- Nikos e Barbara Ghika, John Craxton, Patrick e Joan Leigh Fermor sulla terrazza della casa di Ghika a Idra, 1958
Foto: Roloff Beny
© Library and Archives Canada
Riprodotta con il permesso di Library and Archives Canada - John Craxton
Still Life with Three Sailors, 1980-85
Tempera su tela
Collezione privata, UK
© 2018 Craxton Estate/DACS - Nikos Hadjikyriakos-Ghika
Study for a poster, 1948
Tempera su cartone
Benaki Museum – Ghika Gallery, Atene
© Benaki Museum 2018 - Una fotografia realizzata da Joan Leigh Fermor
- Nikos e Barbara Ghika, John Craxton, Patrick e Joan Leigh Fermor sulla terrazza della casa di Ghika a Idra, 1958
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Charmed Lives in Greece: Ghika, Craxton, Leigh Fermor
Fino al 15 luglio 2018
British Museum
Londra
Informazioni:
Photographs of Joan Leigh Fermor: Artist and Lover
Dal 23 maggio al 21 ottobre 2018
Benaki Museum
Atene
Informazioni: