Lunga è stata l’attesa, ma finalmente ci siamo: mercoledì 2 febbraio debutterà – in prima nazionale – “M Il figlio del secolo” di Massimo Popolizio, dal romanzo di Antonio Scurati (Bompiani, Premio Strega nel 2019).
Lo spettacolo è stato presentato alla stampa questa mattina, nel Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro Grassi (ma attenzione a non confondersi: andrà in scena al Piccolo Teatro Strehler!). Ne hanno parlato Salvatore Carrubba e Claudio Longhi, rispettivamente Presidente e Direttore del Teatro, insieme al regista che ne è anche protagonista insieme a Tommaso Ragno. Popolizio sarà Benito “il teatrante”, mentre Ragno vestirà i panni di Benito Mussolini.

Imponente l’opera di Scurati e altrettanto lo è lo spettacolo che vede coinvolti ben diciotto attori impegnati in un’ottantina di ruoli, attraverso i quali raccontare i sei anni che hanno sconvolto l’Italia: dalla fondazione dei fasci di combattimento al 1925.
Uno spettacolo importante
Carrubba ha spiegato che si tratta di uno spettacolo particolarmente importante: per Milano, per il Piccolo e per il teatro italiano. Per il Piccolo perché ne mette in evidenza uno dei caratteri costitutivi, ovvero quello di essere una sede di dibattito civile. Per Milano perché la città fu il punto di partenza della tragica avventura del Fascismo (giusto quest’anno ricorre il centenario della Marcia su Roma). Lo spettacolo sarà accompagnato da un ricco programma di iniziative e incontri che coinvolgono numerosi enti e luoghi: dall’ANPI all’Università IULM, dall’ANTEO al Teatro della Cooperativa. Per il teatro italiano nel complesso per la rilevanza della dimensione etica ed epica dello spettacolo e per lo sforzo significativo della produzione.
Longhi ci ha tenuto a ringraziare nome per nome gli attori della compagnia e poi ha confessato le ragioni della presenza in cartellone di “M Il figlio del secolo”. Si era appena insediato alla direzione del Piccolo quando Popolizio gli propose l’idea dello spettacolo. In pochi giorni decisero di osare, anche – soprattutto – per rivendicare la funzione pubblica del teatro come luogo di confronto e di riflessione. Alle ragioni culturali si sono aggiunte quelle personali della trentennale amicizia con Popolizio.

Dal romanzo al teatro
L’attore e regista si è detto molto contento per questo ritorno al teatro di attori. Ha raccontato la genesi dello spettacolo, nato da un suo incontro con Scurati al quale aveva chiesto un testo originale per sentirsi rispondere “Perché non porti in scena M?”. L’iniziale “Tu sei pazzo, ciao!” si è trasformato, di copione in copione – quello che verrà rappresentato è l’undicesimo o tredicesimo, Popolizio non ricorda – in uno spettacolo che è riduzione o adattamento del romanzo, senza nemmeno una riga di fiction. Popolizio ha smontato e rimontato il libro di Scurati, ottenendo materiale che ha organizzato in trentuno capitoli i cui rispettivi titoli sono diversi da quelli del romanzo.
“Non vedrete una puntata di RAI Storia”, ha detto il regista, prima di spiegare che la scommessa affrontata è stata quella di trasformare un romanzo storico in un’opera teatrale. Ne ha fatto uno spettacolo altamente popolare, ricco di ironia nera e di rimandi al varietà. “Sembra un piccolo Brecht italiano”. È un’allegoria sul potere in generale attraverso una lente italiana. La Penisola gli appare infatti come laboratorio di un possibile disastro futuro…
Tocchiamo ferro, en attendant “M Il figlio del secolo” al Piccolo Teatro Strehler.
Saul Stucchi
Foto di Masiar Pasquali
La foto della presentazione è di Saul Stucchi
M Il figlio del secolo
uno spettacolo di Massimo Popoliziodal romanzo di Antonio Scurati
collaborazione alla drammaturgia Lorenzo Pavolini
scene Marco Rossi
costumi Gianluca Sbicca
luci Luigi Biondi
suono Sandro Saviozzi
video Riccardo Frati
movimenti Antonio Bertusi
interpreti: Massimo Popolizio, Tommaso Ragno, Sandra Toffolatti, Paolo Musio, Raffaele Esposito, Michele Nani, Tommaso Cardarelli, Alberto Onofrietti, Riccardo Bocci, Diana Manea, Michele Dell’Utri, Flavio Francucci, Francesco Giordano, Gabriele Brunelli, Giulia Heathfield Di Renzi, Francesca Osso, Antonio Perretta, Beatrice Verzotti
Informazioni sullo spettacolo
Dove
Piccolo Teatro StrehlerLargo Greppi 1, Milano
Quando
Dal 2 al 26 febbraio 2022Orari e prezzi
Orari: da martedì a sabato 19.30domenica 16.00
lunedì riposo
Durata: circa tre ore
Biglietti: platea 40 €; balconata 32 €