“L’ALIBI della domenica” è dedicato al Festivaletteratura di Mantova.
Di migliaia di libri si è parlato in questa XXVI edizione del Festivaletteratura di Mantova (7-11 settembre 2022). Io me ne porto a casa – in alcuni casi letteralmente, in altri come spunti per futuri acquisti o comunque letture – una decina.
Dieci libri
- Epistolario dell’altra Europa di Predrag Matvejević, con tanto di dedica autografa dell’autore. Acquistato in una bancarella sotto il portico di Piazza Sordello. Tra i volumi più preziosi della mia modesta biblioteca conservo una copia di Breviario Mediterraneo con dedica personale autografa, firmatami dal Professore in occasione dell’intervista che gli feci nel 2009 al Festival LetterAltura di Verbania.
- Lettere a Paul Amann di Thomas Mann. Anche questo comprato in una bancarella sotto il portico. Ma in questo caso l’autografo l’ho chiesto a Hans Tuzzi che per dedica ha scritto “per festeggiare un incontro bibliofilo”.
- Il libretto dell’Orfeo di Monteverdi perché nella prima edizione c’è un clamoroso refuso: permesso per Parnaso. L’ha raccontato Antonio Castronuovo nell’incontro Bibliopatologie.
- Dei cinque libri che la pastora valdese Ilenya Goss ha consigliato per affrontare il Giobbe biblico mi interessa in particolare Risposta a Giobbe di Carl Gustav Jung.
- Del poeta irlandese Peter Fallon, presentato da Piero Boitani venerdì sera, mi piacerebbe leggere la “traduzione” delle Georgiche di Virgilio.
- Pinocchio: un libro parallelo di Giorgio Manganelli. Il capolavoro di Collodi diventò una fissa per lo scrittore milanese che lo collezionò in decine di edizioni.
- Un libro di Gino Baratta di cui non menziono (ancora) il titolo per il timore che riusciate a metterci le mani sopra prima di me…
- Fuoco Fuochino di Afro Somenzari: nella libreria sotto il tendone in Piazza Sordello ho acquistato i numeri 6 (con le illustrazioni di Alberto Casiraghy) e 8 (illustrato da Livio Marzot).
- In questa edizione ho soltanto intravisto Daniele Piccini. Leggerò però le sue poesie pubblicate da Crocetti Editore nella raccolta Per la cruna.
- All’ultimo libro ho pensato non a Mantova, ma durante una cena a Cerea. L’appassionato racconto di Luca Faggioni, considerato un “sommelier dei formaggi”, mi ha fatto venire in mente Le vie del latte di Piero Camporesi.
Saul Stucchi
Festivaletteratura
7-11 settembre 2022
Mantova
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