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Voi siete qui: Teatro & Cinema » Lino Musella e Jan Fabre aprono FOG alla Triennale

18 Marzo 2019

Lino Musella e Jan Fabre aprono FOG alla Triennale

Lo spettacolo “The Night Writer – Giornale Notturno” di Jan Fabre, andato in scena dal 15 al 17 marzo, ha aperto la seconda edizione di FOG Triennale Milano Performing Arts che si svolgerà fino al prossimo 5 giugno con un ricco calendario di eventi. Dal 24 al 26 maggio, per esempio, Alex Cecchetti tornerà a Milano con una nuova performance in prima assoluta: “Walking Backward”, una camminata a ritroso in un luogo segreto…

Jan Fabre, The Night Writer, per FOG alla Triennale di Milano

Interprete di “The Night Writer” è invece Lino Musella, recentemente apprezzato al Teatro Franco Parenti in “L’ammore nun’è ammore”, dedicato ai Sonetti di Shakespeare traditi e tradotti da Dario Jacobelli.

Prima dell’inizio, seduto in platea al Teatro dell’Arte, mi sono domandato perché proprio Lino Musella avesse scelto di mettere in scena il primo adattamento in italiano di un’opera di Jan Fabre. Al termine della rappresentazione mi sono risposto: chi altri, se non Musella?!

I calorosi applausi del pubblico sabato sera (presente in sala lo stesso autore, seduto accanto alla consolle della regia) confermano la mia impressione: il napoletano Musella e il fiammingo Fabre si sono intesi alla perfezione. Per quasi un’ora e mezza l’attore ha letto e interpretato i pensieri notturni dell’artista belga, aforismi sull’arte e considerazioni sparse sul teatro e sulla vita in generale, frutto di lunghe veglie tra insonnia, fumi dell’alcol e del tabacco, ambizione e tanto altro.

Lino Musella fotografato da Matteo Delbò

La scenografia è ridotta a un semplice tavolo che poggia su due cavalletti. L’ombra degli oggetti che sono sistemati sopra la scrivania è proiettata su uno schermo alle spalle dell’attore. Musella – Fabre, moderno San Girolamo nel suo studiolo, fuma e gioca con i fiammiferi, mentre sciorina pensieri senza alcun ordine cronologico tratti dai due volumi del diario dell’artista, pubblicati in Italia dall’editore Cronopio col titolo di “Giornale Notturno”.

Ad essi sono mescolati brani dalle opere teatrali di Fabre, come “La reincarnazione di Dio”, “L’Angelo della Morte”, “Io sono sangue” e “La storia delle lacrime”.

Lino Musella al termine dello spettacolo "The Night Writer - Giornale Notturno" di Jan Fabre

Autoritratto e confessione, “The Night Writer” mette a nudo il giovane e ambizioso Jan Fabre, alle prese con la famiglia (una tragedia greca), le amanti mature che ne sostengono finanziariamente la carriera, il mercato dell’arte e il proprio corpo, oggetto di sperimentazione e insieme strumento artistico.

Ne ha fatta di arte Fabre con le proprie secrezioni – sudore, piscia, sangue e sperma – e Musella ne interpreta i pensieri tra sentenze taglienti e perentorie, a volte ironiche e disincantate, altre incendiarie e polemiche. “Ogni vera bellezza è scomoda”. “Io sono un errore perché voglio essere un errore”.

E ci mette del suo, inframmezzando con brani uno più curioso dall’altro. A cominciare da “Amandoti” dei CCCP che canta mentre sollecita il pubblico a rispondere “zam-zara-zà” a ogni strofa, passando per “Nel blu dipinto di blu” per approdare a “My Way” urlata alla Sid Vicious più che accarezzata alla Frank Sinatra…

E proprio il blu che è stato protagonista della recente mostra di Jan Fabre a Milano, “I Castelli nell’Ora Blu”, ritorna alla fine nel cortometraggio sul fiume Scheda che attraversa la natia Anversa. Forse non è vero, dunque, che nelle vene dell’artista belga scorre il colore dell’oro…
Saul Stucchi
La foto di Lino Musella è di Matteo Delbò
La foto dell’attore al termine dello spettacolo è di Saul Stucchi

Dal 15 al 17 marzo 2019

Jan Fabre
The Night Writer. Giornale Notturno

Testo, scene e regia: Jan Fabre
Traduzione: Franco Paris
Musica: Stef Kamil Carlens
Con: Lino Musella
Drammaturgia: Miet Martens e Sigrid Bousset
Direzione tecnica: Geert Van der Auwera, Javier Delle Monache
Fonico: Marcello Abucci
Direzione di produzione: Gaia Silvestrini
Produzione: Troubleyn / Jan Fabre e Aldo Grompone
Coproduzione: FOG Triennale Milano Performing Arts, LuganoInScena LAC (Lugano Arte e Cultura), Teatro Metastasio di Prato, Teatro Piemonte Europa, Marche Teatro, Teatro Stabile del Veneto
Produzione esecutiva e distribuzione: Aldo Miguel Grompone
durata: 80’

Triennale Teatro dell’Arte
viale Alemagna 6
Milano

Informazioni:

Tel. 02.72434258

www.triennale.org/teatro

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