Si conclude con questo riassunto il lungo viaggio, durato giusto un anno (di 366 giorni), in compagnia della “Storia della decadenza e caduta dell’impero romano” di Edward Gibbon. Riportiamo qui di seguito le puntate 301-366 dedicate alla narrazione del periodo che va dall’origine della monarchia russa alle annotazioni finali dell’autore sulla distruzione dei monumenti di Roma antica. Cuore è naturalmente la descrizione della caduta di Costantinopoli per mano di Maometto II nel 1453.
I Russi e i Normanni
- p.301: scorrerie degli Ungheri, fiaccati dai sassoni Enrico l’Uccellatore e Ottone il Grande. Origine della monarchia russa
- p.302: spedizioni navali russe contro Costantinopoli. Regno di Svjatoslav, sconfitto da Zimisce. Conversione della Russia
- p.303: il capitolo 56 si apre sull’Italia che fu il teatro del cozzo dei grandi popoli del mondo: Greci, Saraceni e Franchi
- p.304: spedizione di papa Leone IX contro i Normanni, sua sconfitta e cattura. Nascita e carattere di Roberto il Guiscardo
- p.305: Ruggero conquista la Sicilia, mentre Roberto il Guiscardo invade l’Impero d’Oriente. Assedio e battaglia di Durazzo
- p.306: Enrico III è chiamato dai Greci, assedia Roma ma fugge davanti a Roberto, liberatore e flagello dell’Urbe, che poi muore
- p.307: Ruggero diventa il primo re di Sicilia e fa conquiste in Africa. Guerra tra i suoi Normanni e i Bizantini di Manuele
- p.308: Enrico VI conquista il regno di Sicilia. Estinzione dei Normanni. Il cap. 57 si apre sulle imprese di Mahmud di Ghazna
Le Crociate
- p.309: dinastia dei Selgiuchidi. Regni di Toghrul Beg e di Alp Arslan che sconfigge l’imperatore bizantino Romano Diogene (1071)
- p.310: morte di Alp Arslan; regno e morte di Malik Shah, con la quale ebbe fine la grandezza dell’impero turco che si divise
- p.311: stato di Gerusalemme e pellegrinaggi in Terrasanta. Conquista turca di Gerusalemme. Si passa poi alla prima Crociata
- p.312: panoramica sulle motivazioni, temporali e spirituali, che spinsero alle Crociate (“spingitori di Crociati” alla Guzzanti)
- p.313: la prima Crociata: percorso, disavventure e protagonisti, da Goffredo di Buglione e Raimondo a Boemondo e Tancredi
- p.314: marcia dei principi crociati su Costantinopoli. Politica dell’imperatore Alessio Comneno e insolenza dei Franchi
- p.315: i Crociati assediano, conquistano e poi difendono Antiochia, capitale della Siria, sopportando angustie e carestie
- p.316: dopo Antiochia è il turno di Gerusalemme che viene assediata e conquistata a metà del 1099. Regno di Goffredo di Buglione
- p.317: panoramica sulle strutture giuridiche del regno di Gerusalemme. Il capitolo 59 si apre con la successione di Alessio
- p.318: gli eserciti crociati attraversano l’impero greco per fare la guerra ai Turchi. Carattere e missione di San Bernardo
- p.319: i Turchi conquistano l’Egitto. Fine dei califfi fatimidi. Regno e indole di Saladino che conquista Gerusalemme nel 1187
- p.320: la terza Crociata, per mare. Assedio di Acri. Riccardo I re d’Inghilterra Cuor di Leone in Palestina. Morte di Saladino
- p.321: Federico II in Palestina. Luigi IX e la sesta crociata. Sua prigionia in Egitto e morte. Perdita di Antiochia e Acri
- p.322: il capitolo 60 si apre sull’avversione dei Greci per i Latini, ricambiata. Ritratto dell’ambizioso patriarca Fozio
- p.323: regno di Alessio Angelo. La quarta crociata è intrapresa dai baroni di Francia. Alleanza tra Franchi e Veneziani
Il primo sacco di Costantinopoli
- p.324: nel luglio del 1204 i Latini assediano Costantinopoli, liberano dal carcere il cieco Isacco e lo rimettono sul trono
- p.325: ripresa della guerra tra Latini e Greci. Secondo assedio di Costantinopoli e saccheggio della città (aprile 1204)
- p.326: il capitolo 60 si chiude sulle conseguenze del sacco di Costantinopoli, il 61 si apre con Baldovino I eletto imperatore
- p.327: spartizione dell’impero greco. Guerra contro i Bulgari. Sconfitta di Baldovino ad Adrianopoli, sua prigionia e morte
- p.328: sul trono di Costantinopoli si susseguono diversi imperatori Latini fino alla riconquista greca nel luglio del 1261
- p.329: dopo una panoramica sulle conseguenze generali delle crociate si apre una digressione sulla famiglia dei Courtenay
- p.330: la digressione si chiude con i Courtenay d’Inghilterra. Il capitolo 62 si apre con la restaurazione dell’impero greco
- p.331: famiglia, carattere ed elevazione al trono di Michele Paleologo. Riconquista di Costantinopoli e suo ritorno (1261)
- p.332: unione di Michele Paleologo con la chiesa latina, di breve durata. Carlo d’Angiò minaccia l’impero. I Vespri Siciliani
- p.333: servizi e guerre dei Catalani nell’impero greco. Il cap. 63 si apre sui contrasti tra Andronico il Vecchio e il Giovane
- p.334: da Andronico il Giovane a Giovanni Cantacuzeno, passando da Giovanni Paleologo. Guerra civile tra Cantacuzeni e Paleologi
- p.335: regno e abdicazione di Giovanni Cantacuzeno. Stanziamento dei Genovesi a Galata: loro traffici e atti di prepotenza
Dai Mongoli agli Ottomani
- p.336: il cap. 64 si apre su Gengis Khan, primo imperatore dei Mongoli e Tartari. Sue campagne in Cina e Persia. Muore nel 1227
- p.337: conquiste dei Mongoli sotto i successori di Gengis (che risparmiano Costantinopoli) e successiva divisione dell’impero
- p.338: dopo i Mongoli si passa agli Ottomani: origini, regni di Othman, Orkhan e Amurat I. Passaggio e stanziamento in Europa
- p.339: Bayazid vince a Nicopoli. Regni di Giovanni e Manuele Paleologo. La comparsa di Timur ritarda la caduta di Costantinopoli
- p.340: il capitolo 65 si apre con la storia di Timur – Tamerlano, dalle prime imprese, all’ascesa al trono fino alle conquiste
- p.341: Timur invade la Siria e poi l’Anatolia. Sconfigge e cattura il sultano Bayazid che fa rinchiudere in una gabbia di ferro
- p.342: Timur celebra il trionfo a Samarcanda e poi muore sulla via della Cina: bilancio della sua vita, tra meriti e limiti
- p.343: Amurat II assedia Costantinopoli. Successione ereditaria e meriti degli Ottomani. Invenzione della polvere da sparo
- p.344: visita di Giovanni Paleologo a Roma. Trent’anni dopo suo figlio Manuele si reca nelle corti di Francia e Inghilterra
- p.345: morte di Manuele Paleologo. Concili di Pisa, Costanza e Basilea. Giovanni Paleologo è ricevuto a Venezia e poi a Ferrara
- p.346: Concilio dei Greci e dei Latini a Ferrara e Firenze per l’unione tra le due chiese. Ritorno dei Greci a Costantinopoli
- p.347: il ruolo dei primi Umanisti nella rinascita del greco in Occidente. Bessarione, Niccolò V, Cosimo e Lorenzo de’ Medici
- p.348: il cap. 67 si apre sullo scisma dei Greci dopo il Concilio di Firenze. Si passa poi al regno di Amurat (Murad) II
- p.349: papa Eugenio forma una lega contro i Turchi. Nella battaglia di Varna rimane sul campo Ladislao re di Polonia e Ungheria
Maometto II conquista Costantinopoli
- p.350: imprese e morte di Scanderbeg. Costantino Paleologo ultimo imperatore greco. Capitolo 68: presentazione di Maometto II
- p.351: Maometto II fa costruire un forte sul Bosforo e cerca un pretesto per attaccare Costantinopoli. Lo trova ben presto
- p.352: le forze dei Turchi e quelle dei Greci nell’assedio di Costantinopoli. Vittoria navale della piccola flotta cristiana
- p.353: assalto generale dei Turchi, il 29 maggio 1453. Caduta di Costantinopoli e dell’impero. Morte di Costantino Paleologo
- p.354: Maometto II entra a Costantinopoli e dà avvio ai lavori che cambieranno il volto della città. Estinzione dei Paleologi
- p.355: la morte di Maometto II chiude il cap. 68. Il successivo si apre sullo stato di Roma sotto il potere temporale dei papi
- p.356: San Bernardo descrive impietosamente il carattere dei Romani. Arnaldo: da Brescia a Roma, dove finisce sul rogo (1155)
- p.357: di Brancaleone, Carlo d’Angiò, Federico Barbarossa e delle guerre dei Romani contro i vicini: tramontati i secoli d’oro!
- p.358: pontificato di Bonifacio VIII che “entrò come volpe, regnò da leone, morì come un cane”, seguito da cattività avignonese
- p.359: lotte tra i Colonna, ghibellini, e gli Orsini, guelfi. Il cap. 70 si apre su Petrarca, incoronato poeta a Roma nel 1341
- p.360: indole, ascesa e mire patriottiche di Cola di Rienzo che assume il governo di Roma nel maggio del 1347 e si fa tribuno
- p.361: degenerazione, caduta e fuga, prigionia ad Avignone, ritorno a Roma da senatore e tragica fine di Cola di Rienzi (1354)
- p.362: definitivo ritorno della corte papale a Roma. Elezione di Urbano VI e dell’antipapa Clemente VII. Scisma d’occidente
- p.363: Concilio di Costanza. Elezione di Martino V. Ultima sollevazione di Roma e ultima incoronazione di un imperatore tedesco
- p.364: il capitolo 71 si apre sulla descrizione delle rovine di Roma nel sec. XV e sulle 4 cause della decadenza e distruzione
- p.365: le lotte intestine sono state la principale causa della distruzione dei monumenti antichi di Roma, altro che i barbari!
- p.366: Gibbon rimette al giudizio del pubblico l’opera a cui lavorò per 20 anni, concepita “tra le rovine del Campidoglio”. FINE
A cura di Saul Stucchi
Didascalie:
- Ritratto di Edward Gibbon, da Wikipedia
- La presa di Gerusalemme nel 1099, da Wikipedia
- L’assedio di Costantinopoli nel 1453, da Wikipedia