Ogni occasione è buona per tornare a Madrid. Lo è, per esempio, la ricorrenza del bicentenario del Museo del Prado, recentemente festeggiata dall’uscita del docu-film “Il Museo del Prado. La corte delle meraviglie”, con Jeremy Irons nella parte della guida d’eccezione.

Da parte sua il Teatro Real di Madrid ha festeggiato l’anno scorso i primi duecento anni ed è più attivo che mai. Lo dimostra la ricca stagione 2019-2020 che si aprirà il 18 settembre.
Ma anche quella in corso promette ancora sorprese, con due nuove produzioni in calendario nelle prossime settimane. Dal 23 aprile all’8 maggio verrà rappresentato il “Falstaff” di Giuseppe Verdi, una coproduzione con il Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles, l’Opéra National di Bordeaux e la Nikikai Opera di Tokyo. La direzione musicale è affidata a Daniele Rustioni, mentre quella scenica è di Laurent Pelly. L’opera verrà trasmessa dal vivo sulla piattaforma Mezzo il 6 maggio alle ore 20.00 e registrata per la distribuzione internazionale a per un’edizione su DVD.
L’altra nuova produzione – questa volta co-prodotta con l’Opernhaus di Zurigo e la Göteborg Opera – sarà il “Capriccio” di Richard Strauss, in calendario dal 27 maggio al 14 giugno. Sul podio Asher Fisch e direzione scenica di Christof Loy.
La stagione 2019-2020
Dicevamo della stagione 2019-2020 del Teatro Real di Madrid: a inaugurarla sarà il “Don Carlo” di Giuseppe Verdi, diretto da Nicola Luisotti (sostituito in un paio di date da Diego Rodríguez), con la direzione di scena affidata a David Mcvicar, le scenografie di Robert Jones e i costumi di Brigitte Reiffenstuel.

L’opera in 5 atti, basata sulla tragedia “Don Carlos” di Schiller, fu rappresentata per la prima volta – in francese – all’Opéra di Parigi l’11 marzo 1867. In una versione ridotta (in 4 atti), fu rappresentata per la prima volta alla Scala nel gennaio del 1884, questa volta in italiano.
Intenso sarà il turn-over degli interpreti. Nel ruolo di Filippo II si alterneranno Dmitry Belosselskiy, Michele Pertusi e Dmitri Ulyanov, mentre per la parte di Don Carlo ruoteranno Francesco Meli, Andrea Carè e Alfred Kim.
Tra le attività culturali organizzate a contorno dell’opera segnaliamo l’esposizione – per la prima volta – del “Libro delle ore” di Carlo V alla Biblioteca Nacional de España.
Seguirà “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti diretto da Stefano Montanari, dal 29 ottobre al 12 novembre (biglietti in vendita a partire dal 16 settembre).
“Il pirata” di Vincenzo Bellini sarà in calendario dal 30 novembre al 20 dicembre (biglietti disponibili dal 7 ottobre). A dirigerlo sarà Maurizio Benini.

Il 2020 si aprirà alla grande con il “Flauto Magico” di Mozart: dal 19 gennaio al 24 febbraio. Sul podio Ivor Bolton, sostituito soltanto nella data del 13 febbraio da Kornilios Michailidis (biglietti dal 4 novembre 2019).
Tra le opere del nuovo anno menzioniamo almeno “La Valchiria” di Wagner, diretta da Pablo Heras-Casado, dal 12 al 28 febbraio (biglietti a partire dal 4 novembre 2019), e “La traviata” di Verdi, diretta da Henrik Nánási in turnazione con Nicola Luisotti, dal 9 maggio al 19 luglio.
Da segnalare che il Museo Lázaro Galdiano proporrà, nella giornata del 23 maggio 2020 alle ore 12.00, una visita tematica dal titolo “Donne di potere del Museo Lázaro Galdiano. Creatrici, regine e artiste sulle pareti del museo”. Un altro buon motivo per tornare a Madrid.
Saul Stucchi
Didascalie:
Roberto De Candia (Sir John Falstaff) e Rebecca Evans (Mrs. Alice Ford)
Foto: © Javier del Real | Teatro Real
Una scena del “Don Carlo” di Verdi
Foto: Opera di Francoforte © Monika Rittershaus
Una scena del “Flauto Magico” di Mozart
Foto: © Javier del Real | Teatro Real
TEATRO REAL
Plaza de Isabel II
Madrid
Informazioni:
www.teatro-real.com