Ultime settimane per visitare la mostra Impression, Morisot allestita al Palazzo Ducale di Genova. Curata da Marianne Mathieu, su un progetto di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura con Electa che ne pubblica il catalogo, rimarrà aperta fino a domenica 23 febbraio. È una delle numerose manifestazioni organizzate per celebrare il centocinquantesimo anniversario della nascita dell’Impressionismo che si fa risalire al 1874, quando Monet espose un’opera intitolata Impression: soleil levant.
Proprio in quell’anno la protagonista di questo viaggio nell’arte – la cui vita abbracciò un arco temporale che si distese dal 1841 al 1895 – sposò Eugène Manet, qualche anno dopo aver conosciuto il fratello Édouard, destinato a diventare ben più famoso.

Biografia e carriera sono riassunte in un pannello cronologico che precede l’inizio del percorso espositivo, inaugurato da un ritratto di Berthe dipinto dalla sorella Edma nel 1865, prestato da una collezione privata. Proseguirà con andamento cronologico e insieme tematico, con alcuni focus sulla produzione dell’artista. Ricordiamo un altro paio di date importanti: nel 1878 nacque l’unica figlia della coppia, Julie, mentre nel 1882 Berthe viaggiò in Italia per visitare Genova e Firenze, ma dovette presto rientrare per una malattia della bambina.
È un bene che i pannelli di sala non siano troppo prolissi, così che il visitatore può concentrarsi sulle opere – oltre un’ottantina, contando tra dipinti, acquerelli e acqueforti – squadernate in undici sale dell’Appartamento del Doge (e che colpo di scena, quando si esce nella Cappella Dogale, una “coda” scenografica che pochi altri musei possono vantare a questo livello!).
Ma ci sono anche documenti fotografici e d’archivio e una bella maquette dell’appartamento parigino, con la riproduzione in scala del salon-atelier e della camera da letto dell’artista nel mezzanino. Da notare che per la finestra del suo salotto-atelier la Morisot s’ispirò a quella della chiesa del Gesù di Nizza.

Numerose le curiosità. Per esempio è esposto l’unico “notturno” realizzato da Berthe, ovvero Barca illuminata, dipinto nel 1889. Raffigura lo yacht Namouna del magnate della stampa americana James Gordon Bennett tra le luci della prima notte di Carnevale. Testimonianza del Carnevale di Nizza sono anche i disegni della figlia e del marito, mentre attribuito al cognato Édouard è il disegno a inchiostro di china su carta per illustrare Il corvo di Poe tradotto dal poeta Stéphane Mallarmé.
Sicuramente di Manet è il Ritratto di Berthe Morisot, realizzato ad acquaforte su carta, il cui dipinto è stato esposto nella mostra Manet e la Parigi moderna allestita al Palazzo Reale di Milano nel 2017.

Di sala in sala è possibile constatare il divenire dell’arte della Morisot, dalle prime prove copiando i grandi maestri, come Veronese e Corot, all’adesione all’Impressionismo. Ma, soprattutto agli inizi, i critici vi vedevano anche un “pizzico di Settecento” e una sorta di “parentela spirituale” con i bozzetti di Alexandre Évariste Fragonard, presente in mostra con un ritratto di Claudine Morisot nata Duchêne, nientemeno che la nonna di Berthe!
Molto bella la disposizione dei ritratti nella sala dedicata all’incarnazione dell’Impressionismo e interessanti le citazioni riprodotte a parete, utili per conoscere i pareri dei critici, oltre a quello sopra menzionato. Se invece vogliamo passare la parola agli scrittori, è il caso di consigliare il romanzo Tre notti nella vita di Berthe Morisot di Mika Biermann, tradotto da Chiara Licata per L’Orma Editore.
Saul Stucchi
Didascalie:
Berthe Morisot
Ragazza in un parco, 1893
Olio su tela, 90 × 81 cm
Tolosa, musée des Augustins
©2024. Ph Josse/Scala, Firenze
Berthe Morisot
Barca illuminata, detto anche Il Namouna, 1889
Olio su tela, 26 × 20 cm
Collezione privata, CMR 238
© Christian Baraja SLB
Impression, Morisot
Informazioni sulla mostraDove
Palazzo DucalePiazza Giacomo Matteotti 9, Genova
Quando
Dal 12 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025Orari e prezzi
Orari: lunedì 14.00 – 19.00martedì, mercoledì e giovedì 9.00 – 19.00
venerdì 9.00 – 20.00
sabato 10.00 – 20.00
domenica 10.00 – 19.00
la biglietteria chiude un’ora prima
Biglietti: intero 15 €; ridotti 13/11/8/5 €