A chiusura della terza edizione di MuMu Musica al Museo il Trio Hegel ha suonato ieri sera (mercoledì 12 ottobre 2022) nell’Aula Leonardi della Pinacoteca Ambrosiana di Milano. I tre musicisti David Scaroni, Davide Bravo e Andrea Marcolini – rispettivamente al violino, alla viola e al violoncello – hanno alternato due programmi.
Per il pubblico che si era prenotato per i turni delle 18, delle 19 e delle 20 hanno suonato “Allegro” e “Minuetto e Trio” dal Divertimento in mi bemolle maggiore K 563 di Wolfgang Amadeus Mozart. Per gli ascoltatori dei turni delle mezze ore hanno invece suonato il Trio in si bemolle maggiore D 581 di Franz Schubert.

È stata davvero una piacevolissima serata! Grazie a questa encomiabile iniziativa (per chi non la conoscesse, spiego che MuMu è un format ideato da Le Dimore del Quartetto e organizzato dalla Società del Quartetto di Milano) insieme ad altri spettatori ho potuto apprezzare la musica di Mozart (nel mio caso) ammirando le opere d’arte conservate nell’Aula Leonardi, a cominciare dal Ritratto di musico dipinto a tempera e olio su tavola da Leonardo da Vinci attorno al 1485.
Alle spalle del Trio Hegel e di fronte a noi ascoltatori campeggiava invece l’affresco dell’Incoronazione di spine, realizzato giusto cinquecento anni fa da Bernardino Luini. Le sue figure sembravano animarsi al suono delle note dei musicisti, per dare vita a una rappresentazione teatrale.
Il concerto è stato un’ottima occasione per osservare con altri occhi le opere della sala e ascoltare con altre orecchie i brani musicali in programma. Sia detto tra parentesi: io ne ho approfittato anche per sbirciare le lapidi romane murate nel Cortile degli Spiriti Magni, durante la brevissima attesa prima di raggiungere l’Aula Leonardi. In tante visite all’Ambrosiana era forse la prima volta che ci mettevo piede…
Durante il breve concerto mi sono divertito a cercare corrispondenze tra i volti dei musicisti e quelli dei personaggi dell’affresco luinesco. Per esempio: con il violoncello tra le gambe Andrea Marcolini assumeva una posizione piramidale perfettamente identica a quella del Cristo coronato di spine che incombeva su di lui. Quasi identiche anche la capigliatura e la barba!
Dopo i calorosi applausi per il trio una storica dell’arte ci ha accompagnato al primo piano della Pinacoteca per illustrarci il Cartone della “Scuola di Atene” di Raffaello (ma sarebbe più corretto chiamarlo della “Filosofia”, ci ha spiegato) e poi, nella Sala 3, le tre opere del percorso pittorico dedicato a Bartolomeo Suardi detto il Bramantino.
L’interessante e molto istruttiva rassegna ha preso in esame le opere in ordine cronologico: dalla tavola dell’Adorazione (lavoro giovanile datato al 1485 circa, dunque contemporaneo del Musico di Leonardo) passando per l’affresco con la Pietà, fino ad arrivare alla tavola della Madonna in trono con sant’Ambrogio e san Michele (nota anche come Madonna delle Torri).
Saul Stucchi
Pinacoteca Ambrosiana
Piazza Pio XI, 2
Milano
Informazioni: