• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Luoghi
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • A letto con ALIBI
  • Mostre
    • Arte
    • Fotografia
    • Storia
  • Spettacoli
    • Teatro & Cinema
    • Musica & Danza
  • Biblioteca
  • Interviste
  • Egitti

Alibi Online

Voi siete qui: Biblioteca » Cento giorni in compagnia dei fratelli Karamazov

30 Dicembre 2021 Scritto da Saul Stucchi

Cento giorni in compagnia dei fratelli Karamazov

Siamo agli sgoccioli di questo strano (e intenso) 2021. Dunque manca pochissimo – per me che scrivo queste righe – all’inizio di una nuova avventura a cui siete tutti invitati: la lettura in 100 giorni de I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij. In questo terzo viaggio in uno dei capolavori assoluti della letteratura mondiale (una delle sue cime più alte e impervie) non seguirò la classica traduzione di Alfredo Polledro, realizzata per l’editore Mursia e poi riproposta da Garzanti.

È stata nell’edizione de I grandi libri Garzanti la mia prima lettura dei Karamazov, ai tempi del liceo. Non fu però per assolvere un compito scolastico (il professore d’italiano del ginnasio ci aveva proposto un altro “mattone” – così pensavamo noi studentelli – dello scrittore russo: L’idiota). Fu invece per seguire le orme del fratello maggiore.

Basterebbe questa veloce nota autobiografica per rivelare uno dei motivi della mia passione per il capolavoro di Dostoevskij. Ma c’è molto di più che però vi risparmierò, almeno in questa sede.

Su quegli stessi volumi, dalle copertine ormai quasi illeggibili, ho riletto l’anno scorso (ai tempi del primo lockdown!) la storia di Dmitrij, Ivan e Aleksej (vi rimando all’editoriale Io, Saul Stucchi, ho letto “I fratelli Karamazov” al PS).

Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov, Einaudi Supercoralli

Nei primi cento giorni del 2022, invece, leggerò – al ritmo di 10 pagine al giorno – I fratelli Karamazov nella nuova traduzione di Claudia Zonghetti per la collana dei Supercoralli Einaudi.

Il primo volume finisce a pagina 446, mentre il secondo si arresta a pagina 600. Poco meno di 1050 pagine in totale, dunque. Ma togliendo quelle bianche la cifra effettiva dovrebbe avvicinarsi a 1000. Il primo gennaio leggerò fino a pagina 20, proseguendo poi a tappe forzate di 10 pagine quotidiane.

Tornerò a scrivere di questa nuova traduzione. Qui mi limito a riportare le versioni della citazione evangelica (Giovanni 12, 24, la mia preferita della Bibbia, insieme a un passo del Libro di Giona) posta in esergo da Dostoevskij, rispettivamente di Polledro e di Zonghetti:

  • In verità, in verità, io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non morrà, rimarrà solo; ma se morirà, darà molto frutto.
  • In verità, in verità vi dico: se il granello di frumento caduto nella terra non muore, rimane solo; ma se muore, porta molto frutto.

Siete pronti per l’avventura?

Saul Stucchi

Fëdor Dostoevskij
I fratelli Karamazov
Traduzione di Claudia Zonghetti
Einaudi
Collana Supercoralli
2021, 2 volumi, pagine 1080
32 €

Tweet
Pin
Share
0 Condivisioni

Archiviato in:Biblioteca

Barra laterale primaria

Boitani a Vimercate


Articoli recenti

  • A Milano: “I Marmi Torlonia. Collezionare Capolavori”
  • “Crazy Breath”: concerto di Brianza Classica a Seregno
  • Riscritture delle Scritture: tocca a Dostoevskij e Bulgakov
  • Luciano Canfora al Salone del Libro di Torino 2022
  • “Non si sa come” di Pirandello al PACTA Salone di Milano

Footer

Informazioni

  • Chi siamo
  • Contatti
  • Informativa privacy & Cookie

La rivista online

ALIBI Online è una rivista digitale di turismo culturale, diretta dal giornalista Saul Stucchi. Si occupa di mostre d'arte, storia e archeologia, di cinema e teatro, di libri di narrativa e di saggistica, di viaggi in Italia e in Europa (con particolare attenzione alle capitali come Parigi, Madrid e Londra). Propone approfondimenti sulla cultura e la società attraverso interviste a scrittori, giornalisti, artisti e curatori di esposizioni.

Copyright © 2022 · ALIBI Online - Testata giornalistica registrata al Tribunale di Milano; reg. n° 213 8 maggio 2009
Direttore Responsabile Saul Stucchi