Appena mi sarà possibile, andrò a Firenze per visitare almeno un paio di mostre (ma giusto come “antipasto”…). Per prima “Imperatrici, matrone, liberte. Volti e segreti delle donne romane”, allestita alle Gallerie degli Uffizi con la curatela di Novella Lapini (visitabile dal 3 novembre).
E poi “Tesori dalle terre d’Etruria. La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona” che inaugura oggi (29 ottobre 2020, ndr) al Museo Archeologico Nazionale (l’ultima volta ci sono stato per vedere la bella mostra “Mummie. Viaggio verso l’immortalità”).

Ci sarà tempo fino al 30 giugno del 2021 per visitarla, ma attenzione agli orari di apertura, almeno finché la situazione non tornerà alla normalità (e potrà farlo soltanto quando il Covid-19 sarà sotto controllo, se non debellato).
L’esposizione è curata da Mario Iozzo, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze e da Maria Rosaria Luberto, archeologa della Scuola Archeologica Italiana di Atene, con il coordinamento generale di Stefano Casciu, direttore regionale dei Musei della Toscana.

Il percorso espositivo presenta ai visitatori poco meno di 300 reperti ed è costruito attorno alla collezione archeologica che appartenne al conte Napoleone Passerini (1862-1951).
A cura di Saul Stucchi
Didascalie:
- Stamnos (vaso da simposio) ateniese a figure rosse
Opera tarda del Pittore della Dokimasia (470-460 a.C.)
Scena della hoplon krisis, il giudizio per l’assegnazione delle armi del defunto Achille ad Aiace o a Ulisse, decisa tramite votazione e in presenza di Atena, sul campo di battaglia a Troia. - Foto intera: il banco per la votazione, con i due mucchietti di psephoi (sassolini)
- Particolare: i Greci discutono sulle armi del grande eroe.
Tesori dalle terre d’Etruria.
La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona
Informazioni sulla mostra
Dove
Museo Archeologico NazionalePiazza Santissima Annunziata 9b, Firenze
Quando
Dal 29 ottobre 2020 al 30 giugno 2021Orari e prezzi
Orari: giovedì 14.00 – 19.00 (ultimo ingresso 18,15)venerdì, sabato e prima domenica del mese 8,30 – 14.00 (ultimo ingresso 13,15)
Biglietti: intero 8 €; ridotto 2 €