Fino al 21 ottobre si potrà visitare al Museo Benaki di Atene, accanto all’ambasciata italiana, la mostra “Photographs of Joan Leigh Fermor: Artist and Lover”, curata da Olivia Stewart.
Nata Joan Elizabeth Eyres Monsell, Joan è conosciuta soprattutto per essere stata la moglie di Patrick Leigh Fermor, il più grande scrittore di viaggi britannico del secolo scorso (autore di capolavori come “Mani”, “Tempo di regali” e “La strada interrotta”, tutti editi in Italia da Adelphi), scomparso nel 2011 a 96 anni.
Dopo la morte di Joan nel 2003, avvenuta nella casa che la coppia aveva costruito nella baia di Kardamyli, nel sud del Peloponneso, sono tornate alla luce oltre 5 mila foto scattate da lei tra gli anni Quaranta e i Sessanta, ora custodite alla National Library of Scotland.
Joan e Patrick (Paddy per gli amici) si conobbero al Cairo nel 1944 e si sposarono nel 1968, quando lui era ormai diventato celebre grazie al successo dei suoi libri. Ma i soldi li aveva messi lei: fu lei, infatti, a permettere a lui di dedicarsi ai viaggi e alla scrittura.
Ricca ereditiera e musa di artisti del livello di Giacometti, Balthus e Bacon, Joan fu fotografa di talento, come dimostrano le belle immagini selezionate per la mostra, ma abbandonò la fotografia per continuare a vivere nell’ombra di Patrick. Ora questa esposizione la ricolloca accanto al marito.
Le fotografie di Joan Leigh Fermor hanno immortalato l’ultima Grecia prima dell’invasione del turismo di massa. I luoghi classici come Delo e Delfi, Epidauro e Micene, naturalmente Atene, sono accanto alle Isole Cicladi, alle Meteore, al “loro” Peloponneso: le prime foto sono dedicate proprio a Kardamyli. Le località di alcune foto, invece, non sono state riconosciute.
Alcuni bambini giocano in una strada in salita a Hydra; Paddy scende danzando da alcuni gradini a Kameiros, sull’isola di Rodi; alcuni ritratti del partigiano cretese Manolis Paterakis (tra i protagonisti del libro “Brutti incontri al chiaro di luna” di William Stanley Moss, anch’esso pubblicato in Italia da Adelphi); muli s’inerpicano scalinata di Santorini; una fiera di bestiame a Komotini; un senso di tristezza trasmettono le foto che raffigurano un orso incatenato per essere mostrato nelle fiere di paese…
Qua e là citazioni dai libri di Patrick, come questa tratta da “Mani” (la riportiamo nella bella traduzione di Franco Salvatorelli per Adelphi):
Una magica pace vive nelle rovine dei templi greci. Il viaggiatore si adagia tra i capitelli caduti e lascia passare le ore, e l’incantesimo gli vuota la mente di ansie e pensieri molesti e a poco a poco la riempie, come un vaso che sia stato lavato e raschiato, di un’estasi tranquilla. Quasi tutto ciò che è accaduto svanisce in un limbo d’ombre e di futilità ed è sostituito pienamente da un senso di semplicità luminosa e di calma che scioglie tutti i nodi e risolve tutti gli enigmi e sembra mormorare, benigno e suadente, che la vita, a lasciarla svolgere senza impacci e costrizioni e ricerche di soluzioni aliene, potrebbe essere illimitatamente felice.
Un senso di pace comunicato anche dall’immagine di due uomini seduti a un tavolino sul lungomare di Nafplio, con le cime delle montagne sullo sfondo ancora ricoperte di neve.
Ci sono poi ritratti di persone comuni, a volte con i vestititi tradizionali, e foto degli amici, come Margot Fonteyn e Freddy Ashton, immortalati mentre fanno esercizi di danza su un caicco. Lei ballava niente meno che con Nureyev, dopo che il ballerino russo aveva lasciato l’Unione Sovietica. È presente anche un suo nudo, con lei in posa mentre prende il sole sdraiata per terra.
Naturalmente non potevano mancare i ritratti più celebri di Patrick Leigh Fermor: su un caicco a tu per tu con una capra o in piedi nel porto di Lixouri a Cefalonia. Sempre con l’inseparabile sigaretta (una delle ottanta che fumava al giorno) e l’aria di vivere “limitlessly happy”.
PS: ho parlato brevemente della mostra durante la puntata del 4 agosto de “I girasoli” su Radio Popolare, condotta da Tiziana Ricci.
Saul Stucchi
Didascalie:
- Joan Leigh Fermor
Delphi
National Library of Scotland, Joan Leigh Fermor Photographic Collection, Edinburgh
© Joan Leigh Fermor Estate - Joan Leigh Fermor
Patrick Leigh Fermor at Lixouri, Cephalonia, 1946
National Library of Scotland, Joan Leigh Fermor Photographic Collection, Edinburgh
© Joan Leigh Fermor Estate - Joan Leigh Fermor
Nafplion
National Library of Scotland, Joan Leigh Fermor Photographic Collection, Edinburgh
© Joan Leigh Fermor Estate
Photographs of Joan Leigh Fermor: Artist and Lover
Fino al 21 ottobre 2018
Orari:
- mercoledì e venerdì 10:00 – 18:00
- giovedì e sabato 10:00 – 00:00
- domenica 10:00 – 16:00
- lunedì e martedì chiuso
Biglietti: intero 7 €; ridotto 5 €
Museo Benaki
1 Koumbari St. & Vas. Sofias Ave.
Atene
Informazioni: