• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Luoghi
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • A letto con ALIBI
  • Mostre
    • Arte
    • Fotografia
    • Storia
  • Spettacoli
    • Teatro & Cinema
    • Musica & Danza
  • Biblioteca
  • Interviste
  • Egitti

Alibi Online

Voi siete qui: Teatro & Cinema » Elisabetta Vergani è Medea al Teatro Franco Parenti

1 Febbraio 2016

Elisabetta Vergani è Medea al Teatro Franco Parenti

Al Teatro Franco Parenti di Milano si può vedere in questi giorni, fino al prossimo 7 febbraio, lo spettacolo Medea tratto dal romanzo di Christa Wolf.

L'attrice Elisabetta Vergani interpreta Medea di Christa WolfIn scena c’è solo Elisabetta Vergani che ne cura la drammaturgia insieme a Maurizio Schmidt. La scenografia è ridotta a pochi elementi che alludono allo scafo della nave Argo, con la quale gli eroi Argonauti fecero l’impresa della conquista del Vello d’Oro. Ma rimandano anche alle strutture civiche di Corinto, ribaltando un’allegoria già presente nella lirica greca.

Mettendo o togliendo un capo d’abbigliamento o un accessorio, l’attrice dipinge con la recitazione un polittico in undici tavole (se non ricordo male), una storia concatenata in episodi raccontati a turno da uno dei protagonisti, alcuni dei quali tornano a prendere la parola: Acamante, Medea, Giasone, Agameda, Frisso… Sono l’espressione dei rispettivi punti di vista, ma è inevitabile che lo spettatore si metta nei panni di Medea e ne compatisca la sorte di straniera reietta e di amante tradita.

Il ritmo mi è parso non ancora completamente scorrevole e la Vergani scivola per tre volte sullo sdrucciolo “persuàdere”.

Elisabetta Vergani in MedeaMedea è la bella selvaggia che ha irretito Giasone e che nei primi tempi dal suo arrivo in città riempiva il palazzo della sua sonora risata. Ma Corinto, pur civilizzata e mille miglia lontana dall’arretrata Colchide, è essa stessa un recinto di bestie, pronte a scatenarsi nella più selvaggia delle cacce non appena si sparga la paura.

I tempi antichi, così lodati da qualcuno già in epoche remote, in contrapposizione ai contemporanei, erano invece scenario di tragedie disumane. Nulla di nuovo sotto il sole, nemmeno la lode dei bei tempi andati.

E se il tempo non lascia spazio a illusioni, nemmeno lo spazio consente spiragli di speranza. Corinto e la Colchide si rispecchiano l’una nell’altra.

Da immigrata Medea vive la separazione, l’incomprensione e la diffidenza che scivola velocemente nell’aperta ostilità.

Incontra anche l’amore, dopo l’abbandono del pavido Giasone, a cui la Vergani dà le pose di un inconsistente sbarbatello in giubbotto di pelle, non all’altezza del ruolo di uomo, tantomeno di quello di eroe salvatore. Ma per lei sarà soltanto un breve momento di pace e di accoglienza prima della catastrofe…

Saul Stucchi

MEDEA

  • di Christa Wolf
  • traduzione Anita Raja
  • drammaturgia Elisabetta Vergani, Maurizio Schmidt
  • regia Maurizio Schmidt
  • assistente alla regia Gabriele Gerets Albanese
  • con Elisabetta Vergani
  • musiche Ramberto Ciammarughi
  • scene e oggetti Marco Muzzolon
  • disegno luci Paolo Latini

Dal 28 gennaio al 7 febbraio 2016

Orari: 

  • lunedì riposo
  • martedì 20.00
  • mercoledì e venerdì 19.15
  • giovedì 20.30
  • sabato 21.00
  • domenica 16.00

Biglietti: intero 25 €; ridotti 14 – 17.50 €

Teatro Franco Parenti 
Sala 3
Via Pier Lombardo 14 Milano

Informazioni:
www.teatrofrancoparenti.it

 

Tweet
Share
0 Condivisioni

Archiviato in:Teatro & Cinema

Barra laterale primaria

Articoli recenti

  • “Convoglio”: un racconto di Giovanni Granatelli
  • “Shanzhai. Pensiero cinese e decreazione”
  • Gruppo di lettura: “Uomini e topi” di John Steinbeck
  • “La lista di Socrate” di Simone Cozzi: una recensione
  • Da Voland “Di fronte al fuoco” di Aleksej Nikitin

Footer

INFORMAZIONI

  • Chi siamo
  • Contatti
  • Informativa privacy & Cookie

La rivista online

ALIBI Online è una rivista digitale di turismo culturale, diretta dal giornalista Saul Stucchi. Si occupa di mostre d'arte, storia e archeologia, di cinema e teatro, di libri di narrativa e di saggistica, di viaggi in Italia e in Europa (con particolare attenzione alle capitali come Parigi, Madrid e Londra). Propone approfondimenti sulla cultura e la società attraverso interviste a scrittori, giornalisti, artisti e curatori di esposizioni.

Copyright © 2025 · ALIBI Online - Testata giornalistica registrata al Tribunale di Milano; reg. n° 213 8 maggio 2009
Direttore Responsabile Saul Stucchi