Abbiamo già segnalato la mostra “Raffaello. 1520 – 1483” allestita alle Scuderie del Quirinale di Roma. Qui vogliamo invitarvi a gustare il bel video “Una passeggiata in mostra” caricato sul canale YuoTube delle Scuderie del Quirinale. Progetto grafico e immagine coordinata sono a cura di SuperHumans, il videomaker è Thomas Battista.
Il filmato dura poco più di una decina di minuti e segue la traccia del percorso espositivo, articolato nelle seguenti sezioni:
- La tomba di Raffaello al Pantheon
- La lettera a Leone X
- Il paragone con gli antichi
- Le grandi committenze sotto Leone X
- Gli arazzi vaticani
- Poesia e pittura: l’ideale femminile
- Raffaello architetto
- Le committenze Chigi e Le grandi committenze sotto Giulio II
- A Firenze per imparare
- Raffaello giovanissimo
Si parte dalla fine, ovvero dalla scomparsa dell’artista. Ecco spiegata l’inversione delle date di nascita e di morte, che a prima vista sembra un errore nel titolo della mostra. L’amore per il classico è confermato – se mai ce ne fosse bisogno – nella scelta del luogo di sepoltura e nella stessa decorazione della cappella.
Tra il “Doppio ritratto (Autoritratto con amico)” del Museo del Louvre di Parigi e “Tempus edax rerum” di Herman Posthumus s’intravede una citazione del veneziano Marcantonio Michiel che recita: “Dolse la morte sua precipue alli litterati, per non haver potuto fornire la descrittione e pittura di Roma antiqua che ‘l faceva, che era cosa bellissima”.

La statua di Antinoo di prestata dal MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli è accanto al disegno di Giona realizzato da Raffaello attorno al 1519 a penna e inchiostro, biacca, pietra nera. È uno dei prestiti di sua Maestà la Regina Elisabetta II. Numerosi sono i prestiti, nazionali e internazionali. Più avanti ammiriamo il “Ritratto di donna nei panni di Venere” (la cosiddetta “Fornarina”) e il “Ritratto di donna detta ‘La Velata'”. E ancora la “Madonna d’Alba” arrivata dalla National Gallery of Art di Washington e il “Ritratto di Tommaso Inghirami detto Fedra” dalle Gallerie degli Uffizi.
Il video – come la mostra – si chiude con i primi capolavori dell’Urbinate, a suggerire un nuovo, eterno inizio. Ecco la “Dama con Liocorno” della Galleria Borghese, l’“Autoritratto” giovanile degli Uffizi e il “Sogno del cavaliere (Ercole al bivio)” della National Gallery di Londra.
Bello il video. Ma la mostra dev’essere spettacolare. Non vediamo l’ora di visitarla.
Saul Stucchi
Didascalia:
Raffaello
Il sogno del cavaliere (Ercole al bivio) – 1504
Olio su tavola
The National Gallery © The National Gallery, London