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Voi siete qui: Biblioteca » Un anno in compagnia di “Giuseppe e i suoi fratelli” di Thomas Mann

13 Agosto 2013

Un anno in compagnia di “Giuseppe e i suoi fratelli” di Thomas Mann

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Poco fa ho terminato la lettura del romanzo Giuseppe e i suoi fratelli di Thomas Mann. La tetralogia, composta dai libri Le storie di Giacobbe, Il giovane Giuseppe, Giuseppe in Egitto e Giuseppe il Nutritore, mi ha tenuto compagnia per un anno. Ho iniziato infatti il 17 agosto dell’anno scorso, calcolando che al ritmo di sei pagine al giorno avrei impiegato giusto un anno per leggere la monumentale opera (e monumentale è da intendersi non solo per la mole). È stata una piccola impresa, ma soprattutto un profondo godimento della mente e dell’anima, le quali hanno dovuto però sperimentare il sacrificio dell’interruzione quotidiana. Quante volte avrei desiderato proseguire la lettura, interrotta sul più bello, di un episodio! Ma proprio il saper aspettare – il dono e la conquista della pazienza – è uno dei temi del romanzo.
Mann
“Profondo è il pozzo del passato. O non dovremmo dirlo imperscrutabile? Imperscrutabile anche, e forse allora più che mai, quando si discute e ci si interroga sul passato dell’uomo, e di lui solo: di questo essere enigmatico che racchiude in sé la nostra esistenza per natura orientata al piacere ma oltre natura misera e dolorosa, e il cui mistero, come è comprensibile, forma l’alfa e l’omega di tutti i nostri discorsi e di tutte le nostre domande, dà fuoco e tensione a ogni nostra parola, urgenza a ogni nostro problema”. Così inizia.

E per migliaia di pagine si srotola la storia di Giuseppe, figlio di Giacobbe e dell’amabile Rachele. Dai suoi colloqui con la Luna, ai sogni ingenuamente (ma che ingenuità d’Egitto!) raccontati ai fratelli, dalla veste variopinta, alla caduta nel pozzo, alla schiavitù fino ad arrivare a essere secondo solo a Faraone (ma soltanto per il trono) e al grande finale, epico e struggente. Che magnifica rappresentazione! “Si può ben essere in una storia e tuttavia non capirla”, spiega Giuseppe ai suoi fratelli quando ormai cala il sipario. Ma bisogna far di tutto per esserci. Come ha fatto Thamar.
Saul Stucchi

Thomas Mann
Giuseppe e i suoi fratelli
Meridiani Mondadori
1999, 120 €

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