Martedì 17 e mercoledì 18 aprile, il Blue Note Milano (via Borsieri, 37), ospiterà VIKTORIA TOLSTOY.
Come di consueto, gli spettacoli saranno alle ore 21.00 e alle ore 23.30
(apertura porte: ore 19.30; per informazioni/prenotazioni: 899700022). Per entrambi gli spettacoli il prezzo dei biglietti acquistati entro le due ore precedenti ogni concerto è di 25 euro (prezzo “advance”) mentre il prezzo dei biglietti acquistati direttamente all’ingresso dello spettacolo è di 30,00 euro (prezzo “door”).
E’ previsto inoltre uno sconto del 40 % sul prezzo “door” (prezzo del biglietto scontato pari a 18 euro) per i clienti in pensione oltre i 65 anni (per entrambi gli spettacoli) e per i giovani sotto i 26 anni (solo per il secondo spettacolo).
VIKTORIA TOLSTOY alla voce sarà accompagnato sul palco da Anders Persson al piano, Hans Andersson al basso e Rasmus Kihlberg alla batteria.
Con un cognome così, Viktoria Tolstoy sembra avere già le carte in regola per imporsi al grande pubblico. Sei dischi alle spalle, altrettanti attestati di stima e una costante e continua frequentazione della gente che conta: Esbjörn Svensson le ha prodotto White Russian (primo disco svedese Blue Note) e ha anche scritto un intero CD (Shining on You).
Dopo il viaggio di folk-jazz svedese My Swedish Heart in compagnia del repertorio di Lars Gullin, Börje Fredriksson, Jan Johansson, l’artista svedese, voce levigata come il ghiaccio, presenta al Blue Note l’ultimo disco, “Picture of me”, in cui rilegge con creatività un indimenticabile Prince (“Te Amo Corazon”); ingentilisce ancora di più il genio di Stevie Wonder (“Can’t Help It”), minimizza le asperità stilistiche di Peter Gabriel (“Kiss that Frog”); e ha il tempo di farci conoscere un paio di inediti (“South” e la notevole “Absent”).