
Ricordate la scena iniziale del film Alexander di Oliver Stone? Dalla mano del re moribondo cade l’anello col sigillo, emblema del potere sull’immenso impero che in pochi anni era riuscito a sottomettere alla monarchia macedone. E come dimenticare il racconto dell’epica traversata dell’Hindu Kush, rievocata da Tolomeo (Anthony Hopkins)?
“Io sono il vincitore. Ma qual è il senso reale, se non è rimasto nessuno a ricordare la grande carica della cavalleria a Gaugamela o le montagne dell’Hindu Kush, quando facemmo passare un esercito di centomila uomini in India?”.

Forse soltanto il cinema hollywoodiano ha i mezzi per rendere la maestosità dell’impresa di Alessandro, indipendentemente dai giudizi sulla riuscita o meno del film di Stone.
A uno dei successori di Alessandro, uno degli eredi e spartitori del suo impero, il diadoco Seleuco, è dedicata la bella mostra che apre i battenti il 27 febbraio a Palazzo Madama, a Torino: Sulla via di Alessandro – Da Seleucia al Gandhara. Il protagonista, il fondatore della nuova dinastia, Seleuco Nikator (il Vincitore), è presente nel magnifico ed enigmatico ritratto bronzeo ritrovato nella cosiddetta Villa dei Papiri di Pompei (ora conservato al Museo Archeologico di Napoli). Di fronte ha un affresco con la raffigurazione delle nozze tra Alessandro e Statira, figlia del re persiano Dario. Sposando la figlia del nemico ucciso, il Macedone voleva significativamente sottolineare la fine della guerra tra la Grecia e l’Asia e la nascita di un nuovo impero, universalistico, i cui confini andavano dall’Adriatico all’Indo (e oltre, nei progetti dell’ambizioso sovrano). Per comprenderne l’estensione è utile soffermarsi sulla cartina che apre la mostra, dopo aver dato uno sguardo attento alle immagini in bianco e nero esposte nel corridoio ricavato su uno dei lati della Sala del Senato. Rappresentano due campagne di scavo italiane (a Butkhara, alla fine degli anni Cinquanta e a Seleucia al Tigri, tra il 1963 e il 1976) e una americana, ancora a Seleucia al Tigri, tra il 1927 e il 1936. Ma è ora d’entrare nel vivo della mostra, seguendo le tracce della via percorsa da Alessandro.
1° parte – segue
Sulla via di Alessandro in Asia. Da Seleucia al Gandhara
Museo Civico d’Arte Antica e Palazzo Madama
Piazza Castello – Torino
Dal 27 febbraio al 27 maggio
www.palazzomadamatorino.it
Orari: da martedì a venerdì, domenica: ore 10-18; sabato ore 10-20
Ingresso libero il primo martedì del mese
Chiuso il lunedì
Biglietti: intero € 7,50; ridotto € 6 (comprende la visita alle collezioni permanenti)