Sarà inaugurata tra pochi giorni, al Castello Svevo di Bari, la mostra “San Nicola. Splendori d’arte d’Oriente e d’Occidente”. Un percorso che si snoda attraverso oltre quindici secoli di storia, tra culture e tradizioni diverse, intorno alla figura del santo protettore della città di Bari. Nonostante il nome di San Nicola sia per l’appunto costantemente associato al capoluogo pugliese, non va dimenticato che esso ricopre un ruolo importante nella storia e nella cultura artistica mediterranea ed europea. La storia di San Nicola è la seguente.
Nonostante su di lui non ci siano fonti certe che testimonino le sue origini, si sa che, tra il III e il IV secolo, egli fu vescovo della città di Myra, in Asia Minore, e che si distinse per la sua giustizia e capacità di intervenire in modo deciso ed equo a favore del suo gregge; che un fortissimo culto, destinato ad espandersi velocemente nel bacino del Mediterraneo, si sviluppò intorno al suo sepolcro, da cui fuoriusciva un liquido portentoso noto ovunque come il santo myron.L’allestimento del castello Svevo parte proprio dalle origini del culto per il santo fino alla contemporaneità, al fine di illustrare la sempre maggiore importanza che la sua figura ha rivestito nel corso dei secoli.
Da Beato Angelico, Paolo Veneziano, Lorenzo Monaco, Lorenzo Lotto, Corrado Giaquinto, Jan Steen, fino ad Andy Warhol. Un percorso variegato, reso ancora più eccezionale dalla presenza straordinaria d’otto antichi dipinti su tavola, oggetti rarissimi e altrettanto preziosi, provenienti dal Monastero di Santa Caterina al Monte Sinai: le più antiche icone conosciute in onore del santo, nonché le sue più antiche rappresentazioni pittoriche. Ad arricchire l’allestimento, inoltre, la possibilità di ammirare numerosi capolavori noti e meno noti della storia dell’arte europea e mediterranea, tra cui la splendida casula duecentesca del Museum für angewandte Kunst di Vienna, ricamata con un ciclo di storie del santo che si rivela essere il più ampio e dettagliato a noi noto, e tre tavole del pittore rinascimentale tedesco Sebastian Dayg, già appartenenti a un polittico dipinto, che vengono qui riunite assieme per la prima volta.
Simona Silvestri
Info: Castello Svevo
07 dicembre 2006 / 06 maggio 2007
tutti i giorni 9.30 – 19.30
Biglietto: Intero € 9,00, Ridotto € 7,50, Ridotto gruppi € 6,50, Scuole € 3,50
Catalogo Ed. Skira