Ieri sera a San Siro è andato in scena il fantastico concerto dei Rolling Stones. I cancelli dello stadio milanese aprono alle 15.00 del pomeriggio per far entrare i primi fan accaniti del gruppo inglese che arriva in Italia, per l’unica data, subito dopo la vittoria degli Azzurri ai mondiali di Germania 2006. L’atmosfera è allegra ed estiva, sotto il sole di luglio, a 39° alle 19.00 di sera, centomila persone affollano piazzale Lotto e i luoghi che circondano San Siro; capelli lunghi, magliette con le foto del gruppo e i successi della band sulle labbra.
Il concerto comincia puntuale alle 21.00, lo stadio è pieno e lo spettacolo inizia con ‘Jumping Jack flash’, subito seguita da un “ciao Milano, ciao Italia, campioni del mondo”. Una delle prime riflessioni di Mick Jagger è dedicata al chitarrista Keith Richards – da pochi mesi operato al cervello per una caduta da una palma – e all’eroe del mondiale italiano Marco Materazzi, autore di splendidi gol e vittima del fallo di reazione di Zidane nella finale. Entrambi secondo il cantante, avrebbero avuto…problemi con la testa.
La scenografia è davvero suggestiva e prevede due torri ai lati del palco dove era possibile acquistare dei biglietti per la modica cifra di 400 euro che garantivano la possibilità di essere sul palco insieme alla mitica band che ha suonato e cantato ininterrottamente per due ore i suoi successi più famosi: da ‘Sympathy for the devil’ all’immancabile evergreen ‘I can get no satisfaction’. Il mitico spettacolo si è poi concluso con l’eccezionale partecipazione di Alessandro Del Piero e Marco Materazzi che, circondati dalle bandiere italiane che sventolavano ovunque, sono saliti sul palcoscenico per intonare un esaltante “Siamo i campioni del mondo!”
Silvia Greco