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Voi siete qui: Arte » Tutti Mecenati per regalare l’Apollo citaredo al Louvre

6 Gennaio 2020

Tutti Mecenati per regalare l’Apollo citaredo al Louvre

I regali di Natale sono già finiti nel dimenticatoio, se non nel cestino o su qualche sito di vendite online. Ci sono naturalmente delle eccezioni, per fortuna. È il caso, per esempio, del regalo che chi scrive ha fatto al Museo del Louvre di Parigi.

Rispettando una ancora giovane tradizione personale, ho deciso di partecipare alla campagna di raccolta fondi “Tous Mécènes !” organizzata dal Louvre. Quella della stagione 2019/2020 non è una campagna qualsiasi: è la “Missione Apollo”! È evidente l’ironico riferimento alla celebre missione statunitense che giusto 50 anni fa portò Neil Armstrong a essere il primo uomo a mettere il piede sulla Luna.

Apollo citaredo © Musée du Louvre / NIKOS ALIAGAS 2019

In questo caso, però, l’obiettivo non è piantare una bandiera sul nostro satellite, bensì quello di acquisire alle già ricchissime collezioni del Museo del Louvre una statuetta in bronzo del dio Apollo. Si tratta più precisamente di un bronzetto raffigurante Apollo citaredo, una produzione greca proveniente da Pompei, realizzata nel II o nel I secolo avanti Cristo.

La Collezione Durighello

Attualmente di proprietà di un collezionista privato, l’opera fino al 1925 faceva parte della Collezione Durighello. Joseph-Ange Durighello era un collezionista e mercante, figlio di Alphonse Durighello, vice-console francese a Sidone. Al Louvre vendette e donò diversi oggetti antichi, tra cui il “Vaso di Emesa”, un vaso in argento di epoca bizantina, esposto nella sala Enrico II al primo piano dell’Ala Sully (sala 662). Alla sua morte, la statuetta passò alla vedova Xavière che poi lo vendette a un membro della famiglia dell’attuale proprietario.

In questi mesi l’Apollo citaredo fa bella mostra di sé nella Galerie Daru, ai piedi della scalinata sulla quale domina la Nike di Samotracia, a sua volta protagonista nel 2013 di una campagna di mecenatismo per finanziare i lavori di restauro dell’opera e il rinnovamento della scalinata. L’Apollo si fa ammirare in una teca di vetro accompagnata da un allestimento temporaneo su cui è riportato l’obiettivo della campagna. C’è addirittura un dispositivo attraverso il quale si può fare una donazione con la carta di credito.


Al momento di scrivere questo articolo la raccolta fondi ha raggiunto il 71% degli 800.000 euro obiettivo della “Mission Apollon”. Finora hanno partecipato 3683 donatori, tra cui appunto il sottoscritto. Se verrà rispettata l’attuale media di donazioni, nei prossimi 53 giorni sicuramente verrà conseguito l’obiettivo. La scadenza della campagna è fissata al 28 febbraio 2020.

Anche se Natale è ormai passato, siete ancora in tempo per farvi un bel regalo. Diventate anche voi Mecenati. Tous Mécènes !

Saul Stucchi

Didascalia:

Apollo citaredo
© Musée du Louvre / NIKOS ALIAGAS 2019

ALIBI Online sostiene il Museo del Louvre

  • Restauro della Nike di Samotracia
  • Restauro della mastaba di Akhethetep
  • Restauro dell’Arc du Carrousel

Mission Apollon

Informazioni sulla raccolta fondi

Quando

Fino al 28 febbraio 2020

Informazioni

Sito web ufficiale:

www.tousmecenes.fr

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ALIBI Online è una rivista digitale di turismo culturale, diretta dal giornalista Saul Stucchi. Si occupa di mostre d'arte, storia e archeologia, di cinema e teatro, di libri di narrativa e di saggistica, di viaggi in Italia e in Europa (con particolare attenzione alle capitali come Parigi, Madrid e Londra). Propone approfondimenti sulla cultura e la società attraverso interviste a scrittori, giornalisti, artisti e curatori di esposizioni.

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