Ciascuno di noi ha una personale lista dei musei da visitare, prima o poi. Nella mia compare tra le posizioni di testa il Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano. Naturalmente in questo periodo anch’esso è chiuso per le disposizioni adottate per il contenimento del Coronavirus. Dovrò dunque attendere la fine della pandemia per programmare la mia visita. Da qualche giorno, però, è possibile consultare online l’archivio di informazioni su Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio.
Con pochi clic del mouse, infatti, si può accedere all’Iceman Database del Museo Archeologico dell’Alto Adige sul sito www.iceman.it/database, progetto frutto della collaborazione fra il Museo e l’Istituto per le Mummie e l’Iceman dell’EURAC (entrambe istituzioni di Bolzano). Lì si apre un mondo di informazioni archiviate in una banca dati trilingue (italiano, tedesco e inglese), grazie alla quale ciascun visitatore può soddisfare le proprie curiosità.

Io, per esempio, ho cercato il termine “denti”. La lista dei risultati comprende una bibliografia che al momento conta 16 documenti, 6 autori / autrici e 5 informazioni / spiegazioni. Ne cito la prima:
I denti dell’Uomo venuto dal ghiaccio sono fortemente usurati: ciò è dovuto alla dieta neolitica, in quanto probabilmente Ötzi usava regolarmente i denti anche come strumento. Il divario tra i due incisivi superiori (diastema) è notevole e mancano i denti del giudizio, una caratteristica riscontrabile ancora ai giorni d’oggi in alcune persone. Ötzi aveva la parodontite e alcuni denti cariati. L’analisi isotopica sullo smalto dentale ha inoltre rivelato l’areale in cui egli crebbe.
Per quanto riguarda invece i denti del giudizio, ho appreso che Ötzi non li aveva. Ma nessun mistero dietro questa mancanza: si tratta di una semplice variante anatomica.
Secondo voi, di che colore aveva gli occhi Ötzi? Quale era il suo stato di salute? Lo studio del DNA ha permesso di concludere che l’uomo venuto dal ghiaccio era un soggetto a rischio di malattie cardiache e di ictus. Ma la causa della morte fu un’altra… No, niente Coronavirus. La risposta degli esperti è inequivocabile (ma anche spiritosa):
Di sicuro Ötzi non aveva il Covid-19, dato che questo virus si è sviluppato solo a partire dal 2019. Di conseguenza la sua cella frigorifera è probabilmente il posto più sicuro di tutta Bolzano 😉 Altri tipi di coronavirus furono individuati per la prima volta negli anni sessanta.
Saul Stucchi
Immagine: Banca dati su Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio
(c) Museo Archeologico dell’Alto Adige.
Südtiroler Archäologiemuseum
Museo Archeologico dell’Alto Adige
Via Museo / Museumstraße 43
Bolzano / Bozen
Iceman Database:
www.iceman.it/database