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Voi siete qui: Arte » “El Greco e la pittura tra Creta e Venezia”: ultimi giorni

19 Settembre 2025

“El Greco e la pittura tra Creta e Venezia”: ultimi giorni

Ultimissimi giorni per visitare la mostra L’oro dipinto. El Greco e la pittura tra Creta e Venezia allestita nell’Appartamento del Doge al Palazzo Ducale di Venezia: chiuderà i battenti il 29 settembre.

Curata da Chiara Squarcina, direttrice scientifica di Fondazione Musei Civici, da Andrea Bellieni, responsabile del Museo Correr e da Katerina Dellaporta, direttrice generale del Museo Bizantino e Cristiano di Atene (da cui viene il nucleo più ampio di opere), presenta un percorso espositivo che si articola in sette sezioni.

Il cuore è rappresentato dalla figura di Dominikos Theotokopoulos, più noto con il soprannome di El Greco, la cui opera è richiamata da una piccola, ma significativa, selezione di opere, tra cui la Fuga in Egitto (datata attorno al 1570), concessa in prestito dal Museo del Prado di Madrid, e il San Pietro di circa trent’anni dopo, arrivato dalla National Gallery di Atene (durante le vacanze estive in Grecia, l’ho visitata per la prima volta, trovando l’indicazione del prestito veneziano e potendo ammirare invece l’assai suggestiva Sepoltura di Cristo, più o meno contemporanea alla Fuga in Egitto).

Avendo una discreta conoscenza del Museo Bizantino e Cristiano della capitale ellenica ho potuto constatare che il percorso a Palazzo Ducale è in qualche modo una sintesi – necessariamente ridotta nelle proposte che sono però ben scelte – dell’immensa collezione squadernata ad Atene (i turisti italiani incorrono spesso nell’errore di trascurare questo museo, a torto considerato “secondario” rispetto ai più celebri musei di antichità, il Museo Archeologico Nazionale su tutti).

El Greco è al centro anche dell’elenco di pittori che si apre con Angelos Akotantos, documentato tra il 1420 e il 1457, per chiudersi con Stephanos Tzangarolas, attestato a Corfù tra il 1688 e il 1710. Molto utili per farsi un’idea delle coordinate spazio-temporali la cartina e la cronologia che accolgono i visitatori nella prima sala.

Ben fatti i pannelli di sala che raccontano, tra le altre cose, l’origine e lo sviluppo della pittura tra Creta e Venezia (i primi maestri rimasero perlopiù anonimi), passando per gli sguardi rivolti all’Occidente gotico e poi al Rinascimento in Laguna, soffermandosi su artisti come Michaél Damaskinós (di cui è esposta la versione delle Nozze di Cana presa dall’originale di Jacopo Tintoretto, prestata dal Museo Correr), Theódoros Poulákis ed Emmanuél Tzánes, ma anche approfondendo temi “collaterali” come le monete di Candia (Creta).

Da quello dedicato alla Creta veneziana tra Cinque e Seicento, riprendiamo questo brano:

I Turchi concedono loro [ai Veneziani, ndr] di abbandonare l’isola con la flotta, gli armamenti e quanto sia possibile caricare sulle navi. Gli abitanti, tra i quali i numerosi pittori di icone, trovano rifugio sia a Venezia, sia nei territori ancora controllati dalla Serenissima, tra i quali vi sono le isole della Ionia, come Zante, Cefalonia e Corfù. Da Creta vengono inoltre salvate le preziose icone veneto-cretesi che ornano le chiese, tra le quali la Mesopanditissa, traslata a Venezia e divenuta compatrona della città lagunare con il nome di Madonna della Salute, simbolo e testimonianza del perduto Regno di Candia”.

Oltre alle istituzioni già citate, è il caso di menzionare almeno l’Istituto Ellenico di studi Bizantini e Postbizantini di Venezia, la città di Heraklion e l’Arcidiocesi di Creta, senza il supporto dei quali la mostra non sarebbe possibile (o sarebbe decisamente più povera).

Saul Stucchi

Didascalie:

  • El Greco
    La Fuga in Egitto, 1570
    Olio su tavola, cm 15,90 x 21,60
    Museo Nacional del Prado, Madrid
    © Photographic Archive. Museo Nacional del Prado. Madrid
  • Michele Damaskinos
    Le nozze di Cana (da Jacpo Tintoretto), 1570 ca.
    Olio su tela e tavola, cm 79,5 x 115,5
    Museo Correr, Venezia

L’oro dipinto
El Greco e la pittura tra Creta e Venezia

Informazioni sulla mostra

Dove

Palazzo Ducale
Piazza San Marco 1, Venezia

Quando

Dal 30 aprile al 29 settembre 2025

Orari e prezzi

Orari: 9.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
Venerdì e sabato 9.00 – 23.00 (ultimo ingresso ore 22.00)

Biglietti: intero 13 €; ridotti 9/5 €

Maggiori informazioni

Sito web ufficiale:

https://palazzoducale.visitmuve.it

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