Avete mai visitato il MArTA di Taranto? No?! È un vero peccato. Ma avete un’occasione d’oro per rimediare. Dal prossimo 11 aprile fino al 10 novembre il Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA in sigla, appunto) ospiterà la mostra “MitoMania. Storie ritrovate di uomini ed eroi”.
È curata dal Direttore del Museo Eva Degl’Innocenti e degli archeologi dello stesso MArTA Anna Consonni, Luca Di Franco e Lorenzo Mancini.
“Storie ritrovate”, come recita il titolo, perché quelli esposti sono vasi rinvenuti in scavi clandestini compiuti nel territorio pugliese, ancora ricco di antichità che purtroppo fanno gola alla filiera del lato oscuro del mercato d’arte.
Grazie al lavoro congiunto del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali queste opere sono state recentemente restituite al nostro Paese da celebri musei d’Oltreoceano, come il Metropolitan Museum di New York, il J. Paul Getty Museum di Malibu, il Cleveland Museum of Art e il Museum of Fine Arts di Boston.
Da quest’ultimo, per esempio, ritorna il cratere a campana a figure rosse, attribuito al Pittore di Hoppin. Su un lato è decorato con la scena dell’assalto di Achille, armato di lancia e scudo, contro il giovane Troilo a cavallo. Sull’altro lato, invece, sono raffigurati tre giovani che indossano l’himation.
Tre le sezioni del percorso espositivo:
- “Il contesto perduto: mito, rito e morte nell’immaginario dei pittori apuli”
- “Mito e teatro nella ceramica apula”
- “L’attività del Comando Carabinieri TPC: cronache di recuperi al MArTA”.
A corredo della mostra è previsto un ricco calendario di eventi, tra incontri, approfondimenti, percorsi per i visitatori più piccoli e una giornata di studi durante la quale saranno ospitati specialisti internazionali di ceramica apula.
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