Lo scorso 30 marzo si è chiusa per me la lettura “a tappe forzate” de La montagna incantata (o magica che dir si voglia) di Thomas Mann, intrapresa a inizio di settembre del 2024 per giungere nei pressi della fine in occasione dell’allestimento dell’omonimo spettacolo – in versione maratona – di ArchivioZeta al Teatro Arena del Sole di Bologna.
Ho trascorso sette mesi (chi ha letto il romanzo, pubblicato nel 1924, conosce il peso simbolico del numero sette in Zauberberg, per citarne il titolo originale) in compagnia del protagonista Hans Castorp e dei personaggi che ne condividono le avventure. È stata un’esperienza molto intensa – al pari dello spettacolo bolognese e delle precedenti versioni in tre capitoli successivi – tanto che il 31 marzo mi sono sentito un poco “orfano” non avendo le cinque pagine quotidiane del romanzo da leggere dopo colazione.
Naturalmente lo considero soltanto un arrivederci perché prevedo di tornare a scalare la Montagna. Nel frattempo, però, ne ho pensata un’altra delle mie…

Per prepararmi come si deve per la mostra Dal caos al cosmo. Metamorfosi a Palazzo Te, organizzata per celebrare i cinquecento anni (altro che i sette annetti trascorsi dal nostro eroe al sanatorio internazionale Berghof!) di Palazzo Te a Mantova, ho deciso di leggere Le Metamorfosi di Ovidio al ritmo di un libro alla settimana. Essendo composta da quindici libri, impiegherò quattro mesi per portare a termine l’opera (l’autore ci mise alcuni anni all’inizio dell’era volgare, tra il 2 e l’8 d.C.)
L’esposizione, curata da Claudia Cieri Via, è soltanto una delle iniziative in calendario per la storica occasione, per la quale sono anche state riallestite le prime sale del Palazzo che a partire dallo scorso 29 marzo si presenta al pubblico in una veste inedita. Per restare in tema, possiamo dire che ha vissuto una metamorfosi.
Le opere in mostra arrivano da prestigiosi musei internazionali, come il Louvre di Parigi, il Prado di Madrid e l’Albertina di Vienna, senza però trascurare i nazionali Uffizi di Firenze e la Galleria Borghese di Roma che ha prestato – per esempio – la Danae del Correggio che vedete qui sopra.
Saul Stucchi
Antonio Allegri, detto Correggio
Danae (1530-1531)
Olio su tela, cm 158×189
Roma, Galleria Borghese (inv. 125)
© Galleria Borghese / foto Mauro Coen
Dal caos al cosmo
Metamorfosi a Palazzo Te
Informazioni sulla mostra
Dove
Palazzo TeViale Te 13, Mantova
Quando
Dal 29 marzo al 29 giugno 2025Orari e prezzi
Orari: tutti i giorni (tranne martedì) 9.00 – 19.30Martedì 13.00 – 19.30
Biglietti: intero 15 €; ridotti 11/7 €