Abbiamo segnalato nei giorni scorsi diverse iniziative prese per confortare lo spirito e offrire un po’ di distrazione in questi tempi di emergenza da Coronavirus: spettacoli teatrali come quelli del Teatro Franco Parenti, mostre e opere liriche (come le produzioni del Teatro alla Scala).
È il caso però di pensare anche al pensiero, ovvero di riflettere su quanto sta accadendo intorno a noi, in tutto il mondo, visto che abbiamo a che fare con una pandemia.

Oggi segnaliamo dunque il contributo del Festival di antropologia del contemporaneo Pistoia – Dialoghi sull’uomo (ideato e diretto da Giulia Cogoli) che ha deciso di aderire alla campagna di responsabilizzazione #iorestoacasa.
Si tratta di una proposta articolata in brevi riflessioni pubblicate sui canali social dei Dialoghi e sul canale YouTube di Pistoia – Dialoghi sull’uomo. Sono pensate – è il caso di dire – per riflettere sui dubbi e i timori che che questa situazione, davvero inedita e spiazzante, provoca in tutti noi. Se i corpi sono chiusi in casa, le menti possono – devono! – continuare a muoversi, a tenersi in allenamento.
Il programma
- Marco Aime, antropologo e consulente al programma del festival: NOI/ALTRI di fronte al virus
- Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta:
Adolescenti e nonni al tempo del virus - Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista:
Convivere al tempo del Coronavirus - Adriano Favole, antropologo e consulente al programma del festival: Emergenze o sospensioni?
- Guido Barbujani, genetista:
Virus e vaccini - Manuela Trinci, psicoterapeuta infantile e curatrice del programma per bambini dei Dialoghi sull’uomo:
Cari genitori
Sul canale YouTube del Festival sono disponibili più di 300 contenuti tra conferenze e interviste sui temi più svariati trattati a Pistoia nelle varie edizioni.
Pistoia – Dialoghi sull’uomo
www.dialoghisulluomo.it