Il Museo Diocesano Tridentino ospita fino al prossimo 26 luglio una mostra dedicata al cardinale Giovanni Morone (Milano 1509 – Roma 1580), uno dei grandi protagonisti del Concilio di Trento. Le travagliate vicende del clerico milanese, del quale si celebrano quest’anno i 500 anni dalla nascita, evidenziano i conflitti e le inquietudini che percorsero la Chiesa di Roma nel corso del Cinquecento. L’esposizione offre anche lo spunto per una rilettura di un periodo cruciale della Chiesa, quello compreso tra la drammatica frattura operata da Lutero e l’inizio della Controriforma.
Si possono ammirare una settantina di opere d’arte, provenienti dal Louvre, dagli Uffizi, dalla Biblioteca Apostolica Vaticana e dalle principali Gallerie di Roma, ma anche dai musei di Berlino, Napoli, Siena e da prestigiose collezioni private, che mostrano gli splendori dell’arte sacra e le vite dei papi, dei cardinali, degli imperatori e dei padri della Riforma protestante negli anni del Concilio. Particolare attenzione è dedicata ai capolavori di Michelangelo e della sua cerchia, sorte in seno al “circolo degli spirituali”, un eletto gruppo di prelati e intellettuali che si riuniva a Viterbo intorno al cardinale d’Inghilterra Reginald Pole e alla poetessa Vittoria Colonna.
In separata sede, a Torre Mirana in Via Belenzani, si possono consultare i libri della biblioteca personale di Morone, le lettere autografe e i preziosi documenti d’archivio mai esposti al pubblico, che evocano il fervore culturale di una fase storica decisiva per i destini dell’Europa.
Museo Diocesano Tridentino
Piazza Duomo
Museo di Torre Mirana
Via Belenzani
Trento
Orari: 9.30-12.30; 14.30-18.00
Informazioni:
www.museodiocesanotridentino.it