
Per gli appassionati di storia antica una bella e interessante occasione da non perdere: presso l’ex ospedale degli Infermi del ‘700 di Comacchio, fino al 14 ottobre 2007, infatti, potrà essere visitata la mostra “Genti nel Delta da Spina a Comacchio”. La rassegna è dedicata ai reperti archeologici della zona, a partire da quelli risalenti all’età del Bronzo, passando per quelli dell’antica Spina, fondata intorno al 540 a.C dagli Etruschi, fino alle testimonianze dell’età romana e medievale di Comacchio.

L’allestimento si snoda attraverso due sezioni, la prima delle quali “Uomini, territorio e culto dall´antichità all´alto medioevo” è dedicata alla ricostruzione della vita e delle abitudini delle genti che abitavano questo territorio, con particolare interessi ai commerci, ai trasporti marittimi e fluviali, alla demografia, ai flussi migratori e mille altre sfaccettature del territorio del Delta del Po in un arco di tempo che inizia nel 2500 aC. Numerosi i reperti esposti, tra cui il Cavaliere di Gavello – Rovigo (bronzetto di tipo etrusco di probabile produzione adriese, del sec. V a.C.), le stele funerarie dei Fadieni – Voghenza (Fe) – a testimonianza della romanizzazione del territorio deltizio (riferite al I e II sec. d.C.), le due lastre di bronzo del congedo di un veterano della flotta militare di Ravenna (100. d.C). Di notevole rilievo n ciottolo con iscrizione etrusca “mi tular” (io sono il confine) che documenta l’importanza attribuita dagli antichi abitanti di Spina a concetti come limite, confine, proprietà e sacralità dello spazio.
La seconda sezione è invece dedicata al “Divo Cassiano. Il culto del santo martire patrono di Comacchio, Imola e Bressanone”, dove, per la prima volta, vengono illustrati i processi di espressione e di diffusione del culto di San Cassiano, vissuto tra il III e il IV secolo, di cui vi sono ampie testimonianze in tutta l´area centro settentrionale della penisola italiana, oltre che in Austria, Germania, Slovenia e Croazia. Sono esposti sculture, disegni e stampe dal XV al XX secolo, dipinti, reliquiari, busti, ceramiche devozionali, corredi da mensa, paramenti liturgici e codici miniati provenienti da Imola, da Bressanone, da Comacchio (diocesi che hanno in comune il santo come patrono), da Ravenna, inoltre da musei, raccolte e collezioni private.
“Genti nel Delta da Spina a Comacchio”
fino al 14 ottobre 2007
Orario: (solo per visite guidate) da martedì a domenica 9.30, 10.30, 11.30 e 15.30, 16.30 e 17.30; chiuso il lunedì.
Biglietto: intero Euro 5,00. Ridotto Euro 2,50 (fino a 18 anni, gruppi da 20 persone, over 65); gratuito fino a 11 anni accompagnati dai genitori.
Info e prenotazioni: tel. 0533 311316 fortunamaris@comune.comacchio.fe.it