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Voi siete qui: Arte » A Chieti José Ortega tra realismo e identità mediterranea

29 Luglio 2009

A Chieti José Ortega tra realismo e identità mediterranea

ortega_1Sta incantando i visitatori la rassegna José Ortega. Realismo e identità mediterranea allestita presso le sale del Museo d’Arte Costantino Barbella di Chieti fino al prossimo 29 agosto.

Uno straordinario percorso espositivo composto da 113 opere provenienti da musei e collezioni private abruzzesi, tra cui le dieci xilografie del ciclo El Terror, opere che furono meditate e realizzate da Ortega all’inizio degli anni Cinquanta durante la sua detenzione nelle carceri spagnole a seguito di una condanna a dieci anni per attività contro il regime franchista.

Estremamente legata alla storia e alle tradizioni del suo paese, l’arte di Ortega riflette anche l’impatto ambientale sia con la terra natale, di cui conserva luce e colori, sia con il paesaggio dell’Italia del sud, dove l’artista visse per molti anni in esilio. Il tema del  paesaggio è una costante nella sua pittura sia come scenario in cui ambienta i suoi personaggi popolari sia come fonte di ispirazione nella sua nuda bellezza. Vicente Aguilera Cerini parlando di Ortega lo descrive con queste parole “Josè Ortega dipinge, disegna e incide, dentro la vita stessa. Quel che gli sta a cuore è l’esistenza del suo popolo”.

L’arte di Ortega compare sulla scena spagnola negli anni della guerra civile ed ha il suo massimo sviluppo durante il periodo della dittatura franchista, presenta una connotazione decisamente “politica”. La sua è un’arte di impegno che, anche senza indulgere ad aspetti propagandistici ed illustrativi, mette in primo piano problemi della vita sociale, come la condizione contadina, la sopraffazione del potere, lo snaturamento dell’identità individuale in un paese oppresso.

Tutti i lavori di Ortega: la pittura, la ceramica, il mosaico, l’affresco e, soprattutto, l’incisione, nascono da un’emozione potente e duratura, dall’ossessione per i volti travagliati dalla miseria, dalla sofferenza di uomini alienati dal duro lavoro. Artista dotato di eccezionale sensibilità  famoso per i suoi mietitori, per le raccoglitrici di olive, per i pescatori trasforma i contenuti in fatti e simboli.

José Ortega. Realismo e identità mediterranea

Dal 25 giugno al 29 agosto 2009

Museo d’arte Costantino Barbella
Via C. de Lollis 10
Chieti

Orari: martedì e giovedì 9.00-13.00, 16.00-19.00; mercoledì, venerdì e sabato 9.00-13.00; prima domenica del mese 9.00-12.00
Lunedì chiuso
Ingresso gratuito

Informazioni:
Tel. 0871.4083352

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