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Voi siete qui: Europa » Estate in arrivo: parliamo della ripresa del turismo in Grecia

5 Giugno 2020

Estate in arrivo: parliamo della ripresa del turismo in Grecia

Avete già deciso la meta delle vostre vacanze estive? Io no. Confesso che in famiglia siamo ancora indecisi: Italia o estero? Auto, aereo o nave? Mare o… oceano? (Per noi l’estate significa bagni e visite a siti archeologici e musei, con l’entusiasmo del figliolo rivolto quasi esclusivamente alla prima parte). Per cominciare a farmi un’idea più precisa ieri ho partecipato a un webinar intitolato “Ripresa del turismo in Grecia”, organizzato da Eleni Sarikosta, consulente per il mercato turistico.

Suoi ospiti Grigoris Tasios, presidente della federazione nazionale ellenica degli albergatori e vicepresidente SETE, l’Associazione delle Imprese Turistiche Greche, il giornalista dell’ANSA Patrizio Nassirio (su ALIBI Online abbiamo parlato dei suoi libri “Atene, cemento e cannella” e “Silenzio”) e la direttrice di MarcopoloTV Giacomina Valenti. In collegamento c’erano, oltre al sottoscritto, altri giornalisti del settore e tour operator.

Bandiera greca sull'Acropoli di Atene

La prima informazione è un messaggio forte e chiaro: in Grecia aspettano i turisti italiani. Non è vero infatti che Atene ci ha chiuso le porte in faccia, come qualcuno ha voluto far credere deformando il contenuto di un comunicato stampa.

L’ottimo lavoro della Grecia

Il giornalista Nissirio ha prima ricordato l’ottimo lavoro di contenimento compiuto dalle autorità elleniche. Poi ha chiesto al presidente Tasios quali siano al momento le condizioni di sicurezza per i turisti e se ci siano piani particolari per la sanificazione e il distanziamento negli hotel e nelle altre strutture ricettive. Tasios ha segnalato che al momento la Grecia conta poco meno di tremila casi confermati di contagio, con 180 decessi (a fronte rispettivamente di 234.000 contagiati e di 33.689 morti in Italia, a oggi, ndr). “Siamo pronti a ricevere i turisti con la riapertura dopo il lockdown“, finito lo scorso primo giugno ad Atene e Salonicco, mentre tutte le località balneari saranno aperte dal 15 giugno.

I protocolli di sicurezza sono severi e non fanno distinzione tra le categorie degli hotel. Al momento del check-in in aeroporto ai viaggiatori viene consegnato un documento da compilare e firmare. Le indicazioni che vi sono riportate vanno tenute in conto e seguite durante il viaggio e per tutto il periodo del soggiorno. Negli hotel il buffet sarà servito dal personale, dotato di mascherina, e andranno mantenute le distanze di sicurezza tra gli ospiti. L’orario del check-out è fissato alle 11.00, mentre quello del check-in è alle 15.00. Le quattro ore in mezzo servono per effettuare una completa sanificazione delle camere.

Per quanto riguarda l’aria condizionata, nei luoghi pubblici, negli hotel e nei ristoranti sarà tenuta spenta. Ogni cliente avrà la facoltà di scegliere se accendere o tenere spenta quella nella propria camera. Il consiglio è però quello di non attivarla. Le piscine e le spa di norma rimarranno chiuse. Sarà possibile accedervi solo su appuntamento.

Distanze di sicurezza

Oggi, 5 giugno, è il primo giorno di apertura delle spiagge in Grecia. Le disposizioni prevedono una distanza di almeno 4 metri tra un ombrellone e l’altro. Per l’utilizzo delle spiagge libere, oltre alle disposizioni di sicurezza, si richiama l’attenzione sulla responsabilità personale e sul buon senso. Nei ristoranti i tavoli sono posizionati a una distanza minima di 1,20 metri, con almeno 70 cm di distanza tra le sedie. Ogni tavolata può accogliere un massimo di 6 persone.

La spiaggia di Elafonisos in Laconia (Peloponneso)

Eleni ha sottolineato che il lockdown è stato severissimo per gli stessi cittadini greci. I residenti delle isole che si trovavano ad Atene non potevano tornare a casa proprio per non compromettere la stagione turistica estiva. Le regole, ha poi ricordato, sono state imposte da un comitato di medici con l’unico obiettivo della salvaguardia della salute.

Il presidente Tasios ha ribadito l’importanza del turismo per l’economia greca. Il 2020 sarà un anno particolare sotto molti punti di vista. Gli albergatori e tutti gli altri operatori del settore sono pronti e disponibili a venire incontro alle esigenze e alle richieste dei turisti. Nel 2019 hanno visitato la Grecia 1,5 milioni di Italiani arrivati con l’aereo, mentre 400 mila sono stati gli arrivi con le navi. La spesa media a testa è stata di 700 € per un soggiorno di 8 giorni. Quello italiano è, insieme al francese, il quarto mercato turistico più importante per la Grecia.

Alla domanda se abbia notizia dell’aumento dei prezzi per scaricare sui clienti i costi sostenuti per il contrasto del Covid-19, Tasios ha risposto che al momento non si è registrato alcun aumento, anzi gli operatori stanno valutando la possibilità di ritoccare i prezzi al ribasso per invogliare i turisti a tornare in Grecia.

Nissirio ha osservato che tutti i paesi stanno procedono “a tentoni”, vista l’eccezionalità della situazione, adeguando le iniziative all’evolversi della pandemia. La Grecia ha mostrato cautela nell’accogliere turisti da paesi molto toccati, in primis l’Italia, ma non c’è stato alcun intento discriminatorio.

Aggiornamenti in vista

Nei prossimi giorni potrebbero esserci aggiornamenti molto importanti sulle disposizioni relative al turismo. Potrebbe essere anticipata la fine della quarantena, ora fissata al 30 giugno. Potrebbero anche cambiare i protocolli relativi agli spostamenti in pullman: al momento è fissato un limite del 50 % per i posti occupati.

Un piatto della cucina tradizionale della Laconia

Tutti i siti archeologici hanno riaperto i cancelli lo scorso 18 maggio. I visitatori devono mantenere la distanza di sicurezza alla biglietteria e poi all’interno dei siti stessi.

Maria Terranova della compagnia aerea Aegean ha confermato il grande interesse per il mercato italiano, anche se quest’anno, ovviamente, è sensibilmente diminuita la frequenza dei voli. I turisti italiani sono una certezza per la Grecia, anche per il grande vantaggio della prossimità geografica.

Mascherina e guanti sono obbligatori per i passeggeri che possono portare in cabina solo un bagaglio a testa (quindi anche borsette, marsupi e zainetti vanno obbligatoriamente riposti nel trolley da cabina). In questa fase non è più servito il pasto su vassoio, come in precedenza, ma al passeggero vengono forniti uno snack e una bottiglietta d’acqua.

Eleni ha voluto concludere l’intenso webinar ricordando che “noi Greci amiamo l’Italia e gli Italiani”. Le possibilità offerte dal settore turistico greco non si riducono al bimestre estivo luglio – agosto, né la Grecia si limita alle sue pur bellissime isole, a cominciare dalle Cicladi e dalle Ionie. Tante sono le località da scoprire (conoscete, per esempio, la penisola Calcidica?), tanti i siti e i musei da visitare, tanti i piatti tradizionali da assaggiare.

La Grecia è una terapia dell’anima che funziona 365 giorni all’anno. O 366 come in quest’anno bisestile. E siamo solo alla metà.

Saul Stucchi

Didascalie:

  • La bandiera greca sventola sull’Acropoli di Atene (estate 2019)
  • Spiaggia di Elafonisos in Laconia, Peloponneso
  • Un piatto della cucina tradizionale della Laconia

Informazioni:

Greece Therapy

www.greecetherapy.com
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