Abbiamo lasciato Chicago, dove i Greci al momento sono tornati a dominare l’Egitto grazie alla conquista di Alessandro Magno, per proseguire il viaggio che, di settimana in settimana e di mostra in mostra, ci porta alla scoperta degli Stati Uniti d’America. In rigoroso ordine alfabetico all’Illinois segue l’Indiana e il trasferimento per una volta è solo di pochi chilometri, visto che i due stati sono confinanti. Ci spostiamo ad est e arriviamo a Indianapolis, capoluogo dello Stato, nonché città più popolosa, dove risiedono circa 800 mila dei quasi 6 milioni e mezzo di abitanti totali. E scusate il gioco di parole, ma siamo venuti in Indiana per visitare (seppure virtualmente) una mostra sull’arte… indiana!
L’Indianapolis Museum of Art, o IMA, affonda le radici nella decisione di un gruppo di persone appassionate d’arte di dare vita nel 1883 all’Art Association of Indianapolis, il cui nome venne modificato nell’attuale soltanto nel 1969. Oggi il Museo ospita, nella Frances Parker Appel Gallery, la mostra Fabled Kings (“Re leggendari”) che si può visitare fino al prossimo 14 settembre.
Si tratta di una piccola esposizione: i curatori hanno infatti messo insieme 16 dipinti indiani realizzati tra la fine del XVII e il XVIII secolo, selezionandoli dalla collezione asiatica del Museo con l’aggiunta di alcuni esemplari prestati da una collezione privata, dedicati al Panchatantra (in sanscrito significa “Libro d’istruzione in cinque parti”). È la raccolta di favole indiane più celebre e una delle più antiche, basata su una tradizione orale, come spesso avviene per opere di questo tipo, anche in Occidente.
Settanta favole, intessute all’interno di un racconto-cornice (come nel nostro Decameron), sono raccontate in prosa con l’inserzione di brevi componimenti poetici. Il fine moralistico è ben evidente in tutte le favole, composte per servire come lezioni di vita. Protagonisti sono animali antropomorfizzati che hanno comportamenti, vizi e virtù propri degli uomini, al pari delle bestie che popolano le favole di Esopo.
Saul Stucchi
Immagini:
Matsya Avatar di Vishnu: l’uccisione di Sankh Asura, 1730–1740
Guazzo e foglia d’oro su carta
Indianapolis Museum of Art, Julius F. Pratt Fund
Piede di trono, XVI sec.
Avorio
Indianapolis Museum of Art, dono di Walter E. e Tekla B. Wolf per scambio
Serie 1 del Pancatrantra, tardo XVII sec.
Inchiostro, pittura e doratura su carta
In prestito dalla Garg Collection
Informazioni:
www.imamuseum.org
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