Oltre alla mostra “Gustave Buchet. Accusé de peindre” il Museo Cantonale di Belle Arti MCBA di Losanna ospita anche l’esposizione “Train Zug Treno Tren. Voyages imaginaires”. Anch’essa chiuderà i battenti il prossimo 25 settembre: dunque non perdete l’ultimo treno per visitarla.
Facili battute a parte, il percorso espositivo curato da Camille Lévêque-Claudet dello stesso MCBA (mentre l’allestimento è firmato da Raphaèle Gygi) consente di ripercorrere la storia e l’immaginario di questo mezzo di locomozione che tuttora utilizziamo ma con occhi ben diversi. Ci pensavo durante i miei due ultimi, brevi, spostamenti in treno. Nel primo ho trascorso l’ora e poco più del viaggio con l’angoscia di perdere la coincidenza, a causa di problemi alla rete. Nel secondo la stanchezza ha avuto il sopravvento.

La sessantina di opere esposte, invece, accompagna i visitatori in un viaggio nel tempo fatto di magia, velocità (che comparata a nostri ritmi attuali definiremmo lentezza), ottimismo verso il progresso, mistero e tanto altro. I lavori sono stati realizzati da artisti come Giorgio de Chirico, Paul Delvaux, Edward Hopper, René Magritte, Gino Severini, Benedetta Cappa Marinetti (moglie del fondatore del movimento futurista), Luigi Russolo.
Otto stazioni
La mostra fa parte di un trittico a cui collaborano anche gli altri due musei che compongono Plateforme 10, ovvero il MUDAC Museo Cantonale del Design e delle Arti Applicate e Photo Elysée. Anch’essi infatti ospitano una mostra dedicata al treno.
Il percorso espositivo fa tappa in otto “stazioni”, così intitolate:
- Velocità esplosiva
- Associazioni misteriose
- Fantasie oscure
- Erotismo ferroviario
- Fuori linea: il treno non è più sul binario
- Rotaie nella notte
- Sogni di stazione
- Da dove veniamo? Dove stiamo andando?
Ben fatte le didascalie (in francese e in inglese) che accompagnano le opere al MCBA. Disposte in una formattazione diagonale che dà il senso della velocità, come se fossero lette dal finestrino di un treno in corsa. Offrono una breve descrizione dell’opera e qualche curiosità. Per esempio Ricordi di viaggio di Severini, dipinto a olio su tela attorno al 1911 e arrivato in prestito da un collezionista privato, fu presentata nel 1912 alla prima esposizione futurista organizzata presso la galleria Bernheim-Jeune a Parigi. Venduta, sparì dalla circolazione per riapparire soltanto nel 1994.

Alcune didascalie recano anche un codice QR che consente di “atterrare” su una pagina del sito del museo per un approfondimento più articolato. È il caso de I piaceri del poeta di de Chirico, tela dipinta a olio prestata dalla Esther Grether Family Collection.
Dal Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid è arrivato invece il quadro La apisonadora y la rosa, ovvero Il rullo compressore e la rosa, del pittore spagnolo Óscar Domínguez (1906-1957. Confesso che non lo conoscevo). Sulla didascalia si legge che l’opera
reca un chiaro messaggio di protesta: questo quadro dipinto durante la guerra civile spagnola è un’allegoria rivelatrice della fiducia dell’artista nella vittoria della rosa repubblicana. Tuttavia, altri elementi presenti sulla tela (orologi, libellule, aquiloni) mantengono un certo mistero: la loro connessione rimane inspiegabile”.
Dell’artista Fiona Tan è esposto un modellino ferroviario piuttosto imponente: un intero viaggio che un convoglio attraversa senza sosta. Il tutto in scala 1:87 che è anche il titolo dell’opera, realizzata nel 2014. L’intera scena va guardata in ogni singolo dettaglio perché si colgano riferimenti e “messaggi” a prima vista tutt’altro che evidenti.
Saul Stucchi
Didascalie:
- Pippo Rizzo
Treno notturno in corsa, 1926
Olio su tela, 57 × 107 cm
Collezione privata, courtesy Pippo Rizzo Archives
© Pippo Rizzo
Foto: Pippo Rizzo, APR, 2022 - Veduta della mostra “Train Zug Treno Tren. Voyages imaginaires” al Museo Cantonale di Belle Arti di Losanna, 2022
Foto: MCBA
Train Zug Treno Tren
Voyages imaginaires
Informazioni sulla mostra
Dove
Musée Cantonal des Beaux-ArtsPlace de la Gare 16, Losanna (Svizzera)
Quando
Dal 18 giugno al 25 settembre 2022Orari e prezzi
Orari: da martedì a domenica 10.00 – 18.00giovedì 10.00 – 20.00
lunedì chiuso
Biglietti: intero 15 CHF; ridotto 12 CHF