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Voi siete qui: Europa » Centro – Valle della Loira tra castelli e giardini

6 Luglio 2022

Centro – Valle della Loira tra castelli e giardini

Nouvelles Renaissance(s) (“Nuovi Rinascimenti”) è il nome del sito che raccoglie la programmazione di iniziative culturali e turistiche organizzate dalla regione francese del Centro – Valle della Loira. Come il Rinascimento italiano ebbe sulla cultura e sulla società francesi l’effetto di uno shock molto positivo, così gli eventi di questa ricca programmazione vogliono fornire spunti ai visitatori di tutto il mondo – e ovviamente a noi “cugini” italiani – per scoprire o riscoprire la regione attraversata dal “Fiume dei Castelli”.

Quelle segnalate qui sotto sono soltanto alcune delle numerose proposte culturali che hanno per meta la Valle della Loira con i suoi splendidi manieri ricchi di storie e di tesori.

Cité Royale de Loches

Fino al prossimo 6 novembre si potrà visitare la mostra “Agnès Sorel, influeneuse” (ovvero “Agnès Sorel, la influencer”). È allestita alla Cité Royale de Loches, ottimo punto di partenza per scoprire i parchi naturali regionali della Brenne e del Loire-Anjou-Touraine.

Jean Fouquet, Madonna del Latte, particolare del "Dittico di Melun"

Agnès Sorel è stata una nobildonna francese, nata attorno al 1422. È stato scelto quest’anno per celebrarne il sesto centenario della nascita. Fu la favorita del re Carlo VII detto il Vittorioso (ma anche il “Ben-Servito”) che regnò proprio dal 1422, anche se dovette faticare non poco per vedersi riconosciuto il diritto alla corona, fino all’anno della sua morte, avvenuta quasi quarant’anni dopo, nel 1461. Agnès è stata immortalata dal pittore e miniaturista Jean Fouquet come Madonna del Latte nel celebre “Dittico di Melun”.

Informazioni:

www.citeroyaleloches.fr

Castello di Cheverny

Consentitemi un veloce accenno a un ricordo personale. A dicembre dell’anno scorso ho visitato al Museo Gulbenkian di Lisbona la mostra “Hergé” dedicata al creatore di Tintin. Del percorso espositivo faceva parte anche il modellino del Castello di Moulinsart, dimora del Capitano Haddock, il migliore amico del giovane reporter. Quell’edificio non è, almeno non del tutto, frutto della fantasia di Hergé.

Modellino del Castello di Moulinsart esposto alla mostra "Hergé" al Museo Gulbenkian di Lisbona

Il fumettista belga infatti ha tratto ispirazione dal Castello di Cheverny che giusto 100 anni aprì le porte al pubblico. Fu il primo castello francese di proprietà privata a inaugurare una pratica che poi avrebbero seguito molti altri, trasformando la Valle della Loira in una delle mete preferite del turismo mondiale. Ben sei sono i giardini a tema che fanno da corona alla tenuta. L’ultimo, un frutteto alla francese chiamato “le Jardin Sucré”, è stato creato meno di due anni fa, nell’autunno del 2020.

Informazioni:

www.chateau-cheverny.fr

Fortresse Royale de Chinon

“Armes et armures royales” (“Armi e armature reali”) è il titolo della mostra temporanea allestita alla Fortresse Royale de Chinon (Fortezza Reale di Chinon) che sorge pochi chilometri prima che la Vienne (lunga 363 km) confluisca nella Loira, di cui è il principale affluente per volume d’acqua. L’esposizione mette insieme pezzi storici delle collezioni del castello con materiale proveniente dall’universo cinematografico di film e serie TV come “Il Trono di Spade”, “Il Signore degli Anelli” ed “Excalibur”.

Informazioni:

www.forteressechinon.fr

Château Royal de Blois

Ricco di iniziative è il calendario organizzato dal Château Royal (Castello Reale) di Blois. Va segnalato almeno “Le Grand Bal Renaissance”, spettacolo di musica e danza che si terrà mercoledì 27 luglio a partire dalle 19.30 nella piazza del castello. Tra una manciata di giorni, invece (per la precisione domenica 10 luglio), chiuderà i battenti l’esposizione “La Renaissance des Femmes” (“Il Rinascimento delle donne”) che presenta al pubblico un percorso organizzato in tre sale, nelle quali sono disposte un centinaio di opere tra dipinti, disegni, gioielli, arredi e costumi cinematografici. Sono stati selezionati e concessi da una trentina di prestatori per raccontare la storia (le storie) di altrettante donne: regine e reggenti, principesse e dame di corte, artiste e scrittrici, non soltanto francesi.

Informazioni:

www.chateaudeblois.fr

Castello di Clos-Lucé

Impossibile tralasciare il Castello di Clos-Lucé ad Amboise, dove Leonardo da Vinci chiuse definitivamente gli occhi il 2 maggio del 1519.

Il Castello di Clos Lucé ad Amboise

Il maniero presenta al pubblico un nuovo spazio espositivo di 500 metri quadri per le gallerie dedicate alla mostra interattiva “Leonardo da Vinci, pittore e architetto”. Le opere e i progetti del genio rinascimentale vengono raccontati attraverso videogiochi, filmati in 3D e modellini, mentre al piano terra i capolavori della sua arte, a cominciare dalla Gioconda (esposta ovviamente al Louvre) e dalla Dama con l’ermellino (al Museo Czartoryski di ‎Cracovia), sono illustrati da uno spettacolo audiovisivo immersivo.

Informazioni:

https://vinci-closluce.com

A questo modesto pacchetto di proposte vanno naturalmente aggiunte la ricchezza di prelibatezze eno-gastronomiche che vanta la regione, la rete di itinerari da percorrere in bici o in barca (o magari in canoa) e la magia della natura, quella dei tanti giardini e dei parchi. Lo so, vi è venuta voglia di andare nella Valle della Loira.

Saul Stucchi

Informazioni turistiche:

ExploreFrance

www.france.fr

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