Avete una lista dei libri che maggiormente desiderate e che, per qualche motivo, continuano a sfuggirvi? Magari perché sono da tempo fuori commercio e non riuscite a scovarli in nessuna libreria, né fisica né online. Io ci sto pensando da qualche mese, ma dovrei recuperare – tra quaderni, diari e fogli volanti – dove mi sono segnato i titoli dei libri che vorrei aggiungere alla mia biblioteca.
Il pensiero ha preso forma più precisa pochi giorni fa quando, per un colpo di fortuna, mi sono imbattuto in un libro per il quale non nutrivo alcuna speranza d’incontro, se non nel catalogo di qualche università. E invece l’ho trovato in un bouquiniste (o quello che più si avvicina a un bouquiniste parigino) di Milano ed è diventato mio per soli venti euro. Molto più caro è costato al venditore: per mostrarmi il volume ha esercitato troppa forza sulla vetrina che non voleva aprirsi, con il risultato di incrinarne il vetro. Per la sostituzione serviranno oltre mille euro, secondo una sua rapida valutazione.

Qualche minuto prima avevo scelto uno dei titoli in fila su uno dei ripiani aperti, ovvero Viaggio intorno al mondo di Erika e Klaus Mann (i due figli maggiori di Thomas), pubblicato da Archinto. Mi sentivo già soddisfatto, ma poi ho visto un libro che cerco da tempo per il quale il venditore mi ha proposto un prezzo tutto sommato ragionevole. Volevo però pensarci un po’ su, anche perché ero convinto che avrei potuto trovarlo altrove per una cifra più contenuta. E così in effetti è stato, quando l’ho scovato pochi giorni dopo in una libreria di Torino.
Ho lasciato il secondo libro e solo per curiosità ho spostato lo sguardo sulla vetrina che protegge i volumi più rari, come le prime edizioni e i titoli cari ai bibliofili. Mai mi sarei aspettato di leggere quel titolo che vedevo sulla costa di un volumetto color terra di Siena: Luciano. Un intellettuale greco contro Roma di Aurelio Peretti, pubblicato da La Nuova Italia Editrice di Firenze nel 1946. Le pagine sono ancora intonse, molto ingiallite e fragilissime, al pari della rilegatura. Ma adesso ho tra le mani il mio “Luciano” di Peretti!
Sarebbe stato senza dubbio nella mia personale lista dei dieci libri più ricercati, da cui adesso esce per far posto a un altro titolo. Quando l’avrò stilata, eviterò di pubblicarla qui su ALIBI Online per evitare che qualche lettore mi faccia lo scherzetto di sottrarmi le ambite prede.
Intanto proprio ieri, inseguendo altro su una libreria online, ho scovato un titolo che ritenevo irraggiungibile, avendolo cercato a lungo, anche su quella stessa libreria. Essendo “virtuale”, non c’è stato il rischio che il mio acquisto mettesse a dura prova i cardini di una vetrina.
Saul Stucchi