“L’ALIBI della domenica” è dedicato ai buoni propositi per il 2022.
Chissà che fine hanno fatto i buoni propositi per il 2021! Perduti nel tempo come lacrime nella pioggia, molto probabilmente. Di sicuro sono già stati rimpiazzati da quelli – fior di conio – del nuovo anno. Vi presento i miei, confessandovi a mo’ di premessa che mi accontenterei di realizzarne una metà. Ma conoscendomi, so che sarà molto dura.

- leggere almeno metà dei libri che comprerò durante l’anno. Inizio con un proposito veramente tosto, uno di quelli che sarà più difficile realizzare.
- recensire entro pochi giorni (al massimo una settimana) le mostre che visiterò.
- smaltire tutti gli arretrati accumulati. Beh, questo non sarà difficile: sarà pressoché impossibile. Ma l’anno nuovo è appena iniziato e quando, se non ora, si può essere dannatamente ingenui senza cadere nel ridicolo?
- organizzare più incontri – con scrittori, attori e altre persone interessanti – di cui poi scrivere resoconti sotto forma di interviste. Mi piacerebbe ridare vita alla rubrica Almuerzo con (“Colazione con”).
- gestire con tempestività gli account di posta elettronica, in modo che non si creino montagne di arretrati. Al momento languono rispettivamente 50 e 15 email nelle caselle di posta in arrivo dei miei due account principali. La più vecchia è datata 27 dicembre 2018!
- tenere un diario su cui annotare gli eventi più significativi, le nuove conoscenze, le mostre visitate e gli spettacoli visti.
- tenere in ordine l’album fotografico, evitando di accumulare migliaia di foto inutili. La selezione dovrà (dovrebbe, diciamo) essere severa e continua (sì, auguri!).
- tenere in ordine la scrivania secondo i dettami del più rigoroso minimalismo. Nulla fuori posto, nulla che non sia utile, anzi indispensabile.
- fare pulizia nel disco fisso, anzi, nei dischi fissi (vedi punto 3, ma qui senza alcuna speranza proprio…).
- allargare la redazione di ALIBI Online, ampliando così il panorama di articoli e i punti di vista.
Intanto che pensate ai vostri buoni propositi per il 2022, date un’occhiata – se volete – al primo editoriale del 2021. Si intitolava: “I buoni propositi per il 2021? Sarebbe meglio non averne…”. Ecco.
Saul Stucchi