• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Luoghi
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • A letto con ALIBI
  • Mostre
    • Arte
    • Fotografia
    • Storia
  • Spettacoli
    • Teatro & Cinema
    • Musica & Danza
  • Biblioteca
  • Interviste
  • Egitti

Alibi Online

Voi siete qui: Arte » La Grecia di Stavros Kotsiréas in mostra a Kardamyli

11 Agosto 2025

La Grecia di Stavros Kotsiréas in mostra a Kardamyli

Lo spazio espositivo del complesso fortificato di Mourtiznoi (si pronuncia Murzini) a Kardamyli, nella penisola del Mani – si trova nel “dito” centrale del Peloponneso, in Grecia – ospiterà fino al 31 ottobre la mostra personale di Stavros Kotsiréas intitolata La terra del Mani, inaugurata lo scorso 19 luglio.

È la prima volta che l’artista presenta la sua opera nel Mani, luogo d’origine della sua famiglia. La madre è nata infatti a Exochori (il paesino proprio sopra Kardamyli, dove riposano le ceneri dello scrittore Bruce Chatwin, nei pressi di una chiesetta bizantina), mentre il padre è originario di Agios Nikolaos, a pochi chilometri di distanza, lungo il litorale messeno.

C’è un piccolo assaggio già in uno dei locali in cui si articola il complesso fortificato, il quale merita una visita anche indipendentemente dalla mostra, nel caso doveste passarci una volta terminato il periodo di apertura. Ad aprire il percorso è l’opera Πυρινη γη, ovvero Terra ardente, realizzata a olio su lino.

Come gran parte delle altre, è stata prestata da un collezionista privato. Il fatto che diversi lavori rechino nella didascalia (i cartellini sono bilingui, in greco e in inglese) la dicitura “Reserved” fa intuire che le opere possono essere eventualmente acquistate.

Purtroppo non ci sono pannelli di accompagnamento alla mostra. Le poche informazioni disponibili sull’artista (nato ad Atene nel 1960, ma emigrato con la famiglia in Australia pochi anni dopo; dal 1993 risiede nel Regno Unito) e sulla sua opera le si ricavano dal breve testo appeso alla parete d’ingresso accanto alla locandina dell’esposizione.

Vi si legge che l’artista è contento di esporre finalmente qui, dopo circa centotrenta mostre (di cui oltre quaranta personali) allestite altrove. La sua opera e lui stesso non sarebbero come sono se non avesse respirato da bambino l’aria del Mani.

Chi conosca il greco moderno può leggersi anche una lunga intervista rilasciata al quotidiano della Messenia Tharros (Coraggio) nel novembre dell’anno scorso, purtroppo non accompagnata da una traduzione in inglese.

Poco male, comunque. Il visitatore può concentrarsi sulle opere, nuove o più datate, disposte lungo le pareti della bella sala espositiva, le cui finestre sono aperte su un paesaggio altrettanto bello. Sono per lo più dipinti, ma ci sono anche disegni a inchiostro e alcune sculture, oltre a un’installazione con i pennelli usati dall’artista.

Confesso che non conoscevo Kotsiréas, né so se abbia mai esposto in Italia. Da quello che ho visto posso però dire che si tratta senza dubbio di un artista molto talentuoso e versatile. È anche poeta, a giudicare dal paio di componimenti (questi sì, tradotti in inglese) che si possono leggere durante il giro della mostra. Uno è dedicato al Taigeto – la catena montuosa che domina Sparta, un altro invece è intitolato Ascensione.

Protagonista dei dipinti è la natura del Mani: gli alberi (in particolare cipressi e ulivi), la terra, il mare e il cielo. Sono invece assenti le figure umane e non so se sia una costante della sua opera o se sia una scelta limitata a questa selezione.

Per i colori accesi e i paesaggi dolci mi ha fatto pensare ai dipinti di Tullio Pericoli, le cui amate Marche in più di un elemento ricordano il Mani.

Avanti e indietro per la sala, il visitatore osserva un dipinto o un disegno e poi guarda fuori dalle finestre, in un costante dialogo tra arte e natura. Proprio come deve aver fatto l’artista.

Saul Stucchi

Stavros Kotsiréas
La terra del Mani

Informazioni sulla mostra

Dove

Complesso fortificato di Mourtiznoi
Kardamyli, Lefktro 24022 (Peloponneso, Grecia)

Quando

Dal 19 luglio al 31 ottobre 2025

Orari e prezzi

Orari: da mercoledì a lunedì 8.00 – 20.00
Martedì chiuso

Biglietti: intero 5 €

Maggiori informazioni

Sito web ufficiale:

https://archaeologicalmuseums.gr

Tweet
Share
0 Condivisioni

Archiviato in:Arte

Barra laterale primaria

Articoli recenti

  • Recensione del romanzo “La furia” di Sorj Chalandon
  • Da Neri Pozza “Adorate creature” di Amy Twigg
  • Da SE torna “Il freddo e il crudele” di Gilles Deleuze
  • “Francesca da Rimini” al Teatro Regio di Torino
  • Da Astoria “Lo dice Harriet” di Beryl Bainbridge

Footer

INFORMAZIONI

  • Chi siamo
  • Contatti
  • Informativa privacy & Cookie

La rivista online

ALIBI Online è una rivista digitale di turismo culturale, diretta dal giornalista Saul Stucchi. Si occupa di mostre d'arte, storia e archeologia, di cinema e teatro, di libri di narrativa e di saggistica, di viaggi in Italia e in Europa (con particolare attenzione alle capitali come Parigi, Madrid e Londra). Propone approfondimenti sulla cultura e la società attraverso interviste a scrittori, giornalisti, artisti e curatori di esposizioni.

Copyright © 2025 · ALIBI Online - Testata giornalistica registrata al Tribunale di Milano; reg. n° 213 8 maggio 2009
Direttore Responsabile Saul Stucchi