Vladivostock significa in russo “che domina l’oriente”, e in effetti la sua posizione all’estremo confine orientale l’ha resa nel tempo la roccaforte russa sul Pacifico. Vladivostock si affaccia sul mar del Giappone, è situata a meno di cento chilometri dalla Cina e a meno di duecento dalla Corea del Nord. L’accesso nel suo territorio è stato interdetto ai non sovietici dal 1958 al 1991.
Fu fondata nel 1860 e la sua tradizione è sempre stata quella di città internazionale, tant’è che nei primi decenni del Novecento la maggior parte della popolazione era cinese e si contava una discreta minoranza giapponese e statunitense. La fisionomia della città risente soprattutto ai nostri giorni della sua posizione strategica: è il centro di traffici internazionali verso il nord asiatico. Il costo della vita è fra i più alti della Russia.
Dati:
temperature medie: 13 gradi a gennaio, 23 a luglio.
distanza da Mosca: 9.063 chilometri
con la transiberiana: Vladivostock è l’ultima fermata della linea transiberiana, la più lunga strada ferrata del mondo, lunga quasi 9.288 chilometri, che collega la capitale russa al pacifico. www.transiberiana.com
Da vedere
La fortezza
E’ una delle due fortezze russe costruite secondo i criteri in voga durante la guerra franco prussiana (posteriore al 1870). Logisticamente protegge il vasto porto. Fu edificata con il materiale roccioso prelevato dalle montagne vicine. Consta di due costruzioni indipendenti, di cui la più esterna è la più recente e risale al 1914.
Svetlanskaya Ulica
Si tratta della via storica più lunga della città. Vi si affacciano numerosi edifici storici.
La stazione ferroviaria
E’ da visitare soprattutto per l’architettura del suo edificio che ricorda lo stile dei palazzi zaristi del XVII. Fu completato nel 1894, ampliato e in parte ricostruito nel 1908.
Il quartiere Flotilla
Fu costruito dall’architetto navale Zaborovskij, che partecipò alla guerra russo-giapponese, nel 1904-05. Ha ospitatao storicamente la flotta siberiana.
Il Museo delle truppe di frontiera
Oltre a raccontare la storia della “colonizzazione” dell’est, il suo edificio è un esempio dello stile sovietico degli anni 1930-40.
E’ la particolare vita cittadina, ricca di diversi influssi multiculturali, di stimoli artistici, culturali e scientifici che rende speciale la cittadina che domina sul Pacifico. Vladivostok vanta numerosi teatri lirici e drammatici, teatri di burattini, una propria Società Filarmoniaca, ovviamente il Circo, secondo la tradizione russa, e numerose gallerie d’arte. La Società Geagrafica Russa vi si insediò più di un secolo fa. Conta nove università, e si può considerare il centro per gli studi marittimi e navali più importante della Russia, come dimostrano il Museo della pesca e dell’oceanografia e un Museo naturale di vita marittima.