Varna è il porto principale della Bulgaria sul Mar Nero. A ovest raggiunge il lago Varnesko, che si collega al mar Nero per mezzo di un canale, creando un passaggio senza soluzione di continuità tra acqua dolce e acqua salata.
La zona più verde della città è Marskata Gradina, che si affaccia sul mare. Vi si trovano musei, teatri all’aperto e impianti sportivi. Si può visitare il Museo della Marina, dedicata alla storia della flotta nazionale (Voennomorski Muzej, boulevard Primorski 2); l’Acquario, il Planetarium; Il Museo di storia naturale, poco lontano dal Pantheon; all’estremità nordorientale del parco si trova il Definarium, uno dei pochi sul Mar Nero.
Curiosità:
La prima scuola in lingua bulgara a Varna fu aperta nel 1860.
Da vedere
Ploštad Mitropolit Simeon, la piazza centrale, in cui si trova la cattedrale della Vergine (Sveta Bogorodica), eretta in stile bizantino da architetti russi negli anni 1880-1886. Sulla stessa piazza si affaccia la torre dell’orologio, a quattro piani.
Il Museo Etnografico
Le Terme romane, molto ben conservate
Il Museo di storia e arte
Da Varna a Odessa
E’ un viaggio allettante e ricco di stimoli diversi quello che dal porto bulgaro di Varna giunge fino a Odessa, famoso porto dell’Ucraina sul Mar Nero e da non pochi considerata la Napoli del Mar Nero. Differenti stimoli vengono da Paesi diversi, seppure accomunati dall’appartenenza alla regione balcanica: Bulgaria, Romania, Moldavia, Ucraina. In treno si possono attraversare tutti: partendo alle 20.45 si arriva alla mattina alle 8 (http://reiseauskunft.bahn.de/). Ma c’è anche un’altra possibilità: da non molti anni è incentivata la navigazione del Mar Nero (http://www.travel-2-ukraine.com)
Ecco le fermate in treno:
Varna
Ruse
Bucuresti (http://www.romaniatourism.com/main.html)
Nicolina Ungheni
Chisinau
Kotovsk
Odessa
Cinzia Polino