• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Luoghi
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • A letto con ALIBI
  • Mostre
    • Arte
    • Fotografia
    • Storia
  • Spettacoli
    • Teatro & Cinema
    • Musica & Danza
  • Biblioteca
  • Interviste
  • Egitti

Alibi Online

Voi siete qui: Storia » I risultati del sondaggio su Estorre Visconti a Monza

8 Ottobre 2025

I risultati del sondaggio su Estorre Visconti a Monza

Lo scorso 21 settembre si è tenuto nella Sala del Rosone del Museo e Tesoro del Duomo di Monza un incontro dal titolo “Estorre, dal chiostrino del Duomo a…”, organizzato per comunicare al pubblico i risultati del questionario promosso nei mesi scorsi per sondare il parere di monzesi e visitatori del Museo di ogni provenienza circa il futuro della mummia del Visconti. Ma anche per fare il punto sulle analisi che sono state condotte sul corpo e prospettare i prossimi passi nella direzione di una nuova collocazione della mummia.

Ne hanno parlato la direttrice del Museo Rita Capurro e Michele Riva e Roberto Mazzagatti dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori.

Riva ha rievocato le tappe che hanno portato alle fasi odierne, a partire dagli anni 2006/07 quando la mummia iniziò a essere studiata. L’attuale progetto ha preso il via invece nel 2023 per rispondere a una duplice esigenza: approfondire lo studio e preservare il corpo dal deterioramento. La mummia, era chiaro, non poteva infatti rimanere dov’era, ovvero nel chiostrino del Duomo dove generazioni e generazioni di monzesi – e non solo – l’hanno vista.

Il progetto, che unisce varie discipline, viene portato avanti nel massimo rispetto – parola fondamentale, ha tenuto a sottolineare la direttrice Capurro, quando si ha a che fare con resti umani – e ha come primo scopo quello dell’identificazione scientifica della mummia con il personaggio storico di Estorre Visconti.

La mummia può essere considerata come una capsula del tempo, utile per fornire informazioni sullo stile di vita degli uomini di quell’epoca e raccontare come visse e morì la persona che gli studiosi sono propensi a identificare con Estorre perché i dati del suo profilo biologico coincidono con quanto di lui raccontano le fonti a proposito di età, statura e, ovviamente, sesso.

Mazzagatti ha ricordato che nell’ottobre del 2023 la mummia – che si trovava in posizione verticale, non ottimale per la sua conservazione – ha lasciato il chiostrino del Duomo. Perché è stata portata al San Gerardo di Monza? Per prossimità, ma anche perché l’ospedale in questione è il polo medico dell’Università Bicocca.

Il corpo è stato sottoposto a indagini radiologiche – RX e TAC – con un intervento minimamente invasivo. La mummia è straordinariamente preservata: restano tessuti molli e organi, le meningi, la trachea, una porzione di intestino (che conserva i resti del suo ultimo pasto). Non si sospetta che ci siano stati interventi di imbalsamazione.

Il corpo appartiene a un uomo di circa 50/60 anni, morto per la ferita a un piede. Estorre Visconti nacque a Milano nel 1346 e morì a Monza, per dissanguamento dopo tre giorni di agonia, nel 1413. Era alto 178 centimetri, ovvero 10 in più della media di allora.

La dottoressa Capurro ha poi presentato i risultati del sondaggio, dopo aver ribadito il ruolo della ricerca come missione essenziale per un museo. Fondamentale anche il processo di partecipazione del pubblico, la comprensione del quale – a sua volta – è indispensabile per migliorare l’interazione con i visitatori (in una sorta di circolo virtuoso).

Sono state raccolte ben 733 risposte al questionario che forniscono preziose informazioni per progettare il futuro della mummia. È emerso – ed è una conferma – il senso di appartenenza della figura di Estorre con Monza: il suo stocco, esposto in una teca del museo, compare del resto nello stemma della squadra di calcio cittadina.

Nelle foto qui sotto ripropongo alcune slide che sintetizzano le risposte dei partecipanti.

Il ciclo di appuntamenti dedicati al “Ritorno di Estorre Visconti” – organizzato da Fondazione Gaiani e Museo e Tesoro del Duomo di Monza – proseguirà domenica 19 ottobre alle ore 10.30, sempre nella Sala del Rosone del Museo con l’incontro dal titolo “Mortui vivos docent. Le collezioni scheletriche nei musei: voci che insegnano la storia”. Interverranno Mirko Mattia del LABANOF-MUSA Università degli Studi di Milano, Michele Riva e la direttrice Rita Capurro.

L’incontro è aperto a tutti gli interessati, con partecipazione gratuita su prenotazione all’indirizzo mail eventi@museoduomomonza.it.

Saul Stucchi

Museo e Tesoro del Duomo

Via Lambro 2
Monza

Informazioni:

www.museoduomomonza.it

Tweet
Share
0 Condivisioni

Archiviato in:Storia

Barra laterale primaria

Articoli recenti

  • “Jünger. Una biografia letteraria e politica”
  • “La ballata dell’ultimo ospite” di Peter Handke
  • “Zombie contro zombie – One Cut of the Dead”
  • Capire il mondo tra “Tecno-archía” e “Buio americano”
  • Da Araba Fenice “Alberi maestri. Un bosco di storie”

Footer

INFORMAZIONI

  • Chi siamo
  • Contatti
  • Informativa privacy & Cookie

La rivista online

ALIBI Online è una rivista digitale di turismo culturale, diretta dal giornalista Saul Stucchi. Si occupa di mostre d'arte, storia e archeologia, di cinema e teatro, di libri di narrativa e di saggistica, di viaggi in Italia e in Europa (con particolare attenzione alle capitali come Parigi, Madrid e Londra). Propone approfondimenti sulla cultura e la società attraverso interviste a scrittori, giornalisti, artisti e curatori di esposizioni.

Copyright © 2025 · ALIBI Online - Testata giornalistica registrata al Tribunale di Milano; reg. n° 213 8 maggio 2009
Direttore Responsabile Saul Stucchi