Una grande (nel senso di ampia: oltre 2×2 metri) opera di Mark Rothko, intitolata Orange, Red, Yellow, dipinta nel 1961 ha stabilito il nuovo record per la categoria “opera d’arte contemporanea più cara”, venendo battuta a un’asta da Christie’s a New York a poco meno di 87 milioni di dollari (incluse le commissioni). È la riprova che il mercato dell’arte non soffre la crisi – o la soffre meno di altri settori – e che l’arte contemporanea attrae ancora appassionati e soprattutto investitori.
Tornando un attimo con i piedi per terra, ma sempre con la testa nel mondo dell’arte e della cultura, segnaliamo che dall’8 maggio fino al prossimo 3 giugno è in calendario al Teatro Dell’Elfo di Milano lo spettacolo Rosso ispirato proprio alla vita di Mark Rothko. Scritto da John Logan e ancora inedito in Italia, è stato invece un caso negli Stati Uniti, dove ha ottenuto ben sei Tony Award nel 2010. L’opera è il ritratto di un uomo ambizioso, egocentrico e insieme vulnerabile, uno dei massimi artisti-filosofi del Novecento, per il quale “la pittura è quasi interamente pensiero. Mettere il colore sulla tela corrisponde al dieci per cento del lavoro. Il resto è attesa”.
ROSSO
di John Logan
traduzione di Matteo Colombo
regia di Francesco Frongia
con Ferdinando Bruni e Alejandro Bruni Ocaña
luci di Nando Frigerio
Teatro Elfo – Sala Fassbinder
Dall’8 maggio al 3 giugno 2012
Orari: dal martedì a sabato 21.00; domenica 16.30
Biglietti: intero 30,50 €; martedì biglietto unico 20 €; ridotto 16 €
Le foto sono di Luca Piva