Ristoranti e bookshops di Basilea oggi a "La Bottega delle Muse"

L’ottava puntata della rubrica La Bottega delle Muse, curata da Saul Stucchi e ospitata all’interno della trasmissione Jalla! Jalla! di Radio Popolare, è dedicata ai bookshops e ai ristoranti di BASILEA, la “capitale” culturale della Svizzera, ricca di musei e istituzioni (oltreché ricca tout court).

“Dalla visita che ho appena fatto ho portato a casa piacevoli sorprese e un paio di matite. Su una, acquistata al negozio dell’Antikenmuseum (Museo delle Antichità), sta scritto: Delirant isti Romani (“sono pazzi questi Romani”), celebre canzonatura dei Galli di Asterix contro i conquistatori dell’orbe. A ben vedere, però, dovrebbero venderne anche una con la scritta: Delirant isti Helvetii (“sono pazzi questi Svizzeri”). Basta infatti fare un giro per gli shops dei loro musei per scoprire – con sorpresa, ammettiamolo – che gli Svizzeri hanno il dono dell’autoironia. Altrimenti non si spiegherebbe la barretta di cioccolato a forma di coltellino (svizzero!): due classici in uno! :-)”
Saul Stucchi

Qui sotto potete riascoltare il podcast della trasmissione.

Mettere le gambe sotto il tavolo è il miglior modo per iniziare bene un viaggio! Vitello e polenta con un bicchiere di Carignano del Sulcis al ristorante Berower Park di fronte alla Fondazione Beyeler, dove è allestita – fino al prossimo 13 maggio – la mostra di Pierre Bonnard.

La neve aggiunge un tocco di magia al parco della Fondazione. Qui vedete Villa Berower che ospita il raffinato ristorante, dai prezzi non proprio popolari…

Passiamo all’Antikenmuseum per scoprire che gli Svizzeri sono ricchi, ma non sprecano nulla. Nel bookshop sono in vendita le copertine delle cartelle stampa delle passate esposizioni. Prezzo: 0.50 franchi ciascuna.

Gadgets tematici all’Antikenmuseum che ospita fino a metà aprile una mostra su sesso, droghe e musica nell’antichità: filtri, pozioni afrodisiache e corroboranti naturali per affrontare le fatiche d’amore senza temere brutte figure col partner!

Un gradito riorno: la Stele di Rosetta! Al British Museum di Londra è in vendita a 35 sterline (poco più di 40 euro), mentre a Basilea costa 110 CHF: più del doppio!

Molto più abbordabile il più antico tablet del mondo: una pratica tavoletta per prendere appunti con lo stilo. Costa 29 CHF, non ha bisogno di alimentazione elettrica ed è leggerissima. Non dispone però di porta USB, ma neppure l’iPad ce l’ha! 🙂

Il ristorante Chez Jeannot del museo Tinguely è accogliente (spettacolare la vetrata sul Reno) e offre un buon menu. Io ho scelto un cordonbleu, mentre la mia commensale ha optato per un pescespada sudamericano (lo vedete nella foto dell’anteprima)…

Dal soffitto pendono opere di Tinguely, mentre alle pareti sono appese le locandine delle mostre passate.

Al bookshop del Tinguely i gadgets meccanici sono le attrazioni più curiose e interessanti…

… ma anche le bamboline della regina Elisabetta II che saluta non sono male! 25 franchi al pezzo.

I bambini e i giornalisti culturali sono però attratti soprattutto dalle matite con cappuccio di lana fatto a mano: io ho comprato l’asinello!

La mia visita di Basilea si è conclusa al bistro del Kunstmuseum, godendomi al calduccio la vista della neve sui poveri Cittadini di Calais di Rodin…
Saul Stucchi

I caffè che ho bevuto a BASILEA li trovate recensiti su Tazzine d’Italia.