Ultimissimi giorni per visitare alla Reggia di Venaria Reale (Torino) la mostra Magnifiche collezioni. Arte e potere nella Genova dei Dogi: chiuderà i battenti domenica 19 ottobre. È curata da Gianluca Zanelli, Marie Luce Repetto (Musei Nazionali di Genova), Andrea Merlotti, Clara Goria (Consorzio delle Residenze Reali Sabaude) e realizzata in collaborazione con i Musei Nazionali di Genova – Palazzo Spinola e Galleria Nazionale della Liguria.
Basterebbero quattro sole opere per giustificare il biglietto d’ingresso, ovvero il Ritratto di Giovan Carlo Doria a cavallo, dipinto da Peter Paul Rubens attorno al 1607/1608 (da notare la croce rossa dell’Ordine di San Giacomo, aggiunta dopo la nomina a Cavaliere del Doria nel 1610: stessa aggiunta posteriore sul corpetto di Velázquez ne Las Meninas, ma lì una tradizione vuole che sia stato addirittura il sovrano Filippo IV a dipingerla); il Ritratto di Caterina Balbi Durazzo di Antoon van Dyck, realizzato nel 1624; la Giuditta con la testa di Oloferne, opera di Guido Reni e bottega (1637-1638) e il Ratto delle Sabine di Luca Giordano, del 1675-1677.

E invece se ne ammirano molte di più, lungo un percorso che si articola in sei sezioni con un centinaio di opere: non soltanto quadri come quelli appena citati, ma anche sculture, argenti (come la coppia di vasi raffiguranti L’omaggio degli indigeni a Cristoforo Colombo e Cristoforo Colombo doma la rivolta di Francisco de Porras, realizzati da Gio Aelbosca Belga e il bacile, opera di Matthias Melijn, con al centro la Partenza di Colombo da Palos e le Stagioni sulla tesa, senza contare gli arredi sei e settecenteschi e la berretta dogale con l’ombrello processionale in tinta.

Questi i titoli e i temi delle sei sezioni:
- Nei caruggi di Genova. La collezione di Giovan Carlo Doria
- Una collezione dogale del Seicento: Agostino Pallavicino e suo figlio Ansaldo
- Mode e modi. Roma e l’Europa a Genova
- Una collezione dogale nel Settecento. La quadreria di Costantino Balbi
- Antiche collezioni e musei moderni: la nuova frontiera del collezionismo
- Verso la fine della Repubblica
Molto interessanti i pannelli di sala, ricchi di informazioni e curiosità, per esempio sui simboli e sulla corte del doge.

Oltre ai quattro capolavori assoluti menzionati sopra, personalmente ho apprezzato tante opere, come il piccolo dipinto a olio su rame con il Ritratto del cardinale Giovan Battista Spinola del Baciccio (ovvero G.B. Gaulli), il Sacrificio di Isacco di Orazio Gentileschi, le altre due opere di van Dyck in mostra, la Crocifissione con san Giovanni e la Madonna sorretta da Maria Maddalena, un olio su carta applicata su tela del Grechetto (Giovanni Benedetto Castiglione).
E ancora: la Madonna orante e il Ritratto di Stefano Raggio del fiammingo Joos van Cleve, i bronzetti di Ferdinando Tacca (che si contendono l’attenzione dei visitatori con le geometrie dei giardini che si ammirano dalle finestre), la straordinaria Cornice con il Mito di Paride di Filippo Parodi, a proposito dalla quale si legge su uno dei pannelli: «L’ondata di rinnovamento del barocco anche a Genova investì tutte le arti e non furono pochi gli artisti, come Gaulli, che intrapresero il viaggio a Roma. Esemplare di questo nuovo lessico, fondato sulla meraviglia è la stupefacente cornice con il Mito di Paride»…
E poi il colpo di scena davvero teatrale dell’ultima sala, coup de théâtre che non voglio qui svelare per preservarvi il gusto della sorpresa.
Saul Stucchi
Didascalie:
- Peter Paul Rubens
Ritratto di Giovan Carlo Doria (1607-08 circa)
Olio su tela, 293 x 208 x 15 cm
Musei Nazionali di Genova – Galleria Nazionale della Liguria - Gio. Aelbosca Belga, Ignoti argentieri attivi nel XIX secolo
Coppia di vasi raffiguranti l’Omaggio degli indigeni a Cristoforo Colombo e Cristoforo Colombo doma la rivolta di Francisco de Porras, 1630 ca.
Argento fuso, sbalzato e cesellato
Musei Nazionali di Genova – Palazzo Spinola - Un’immagine dell’allestimento della mostra
Foto di Giuliano Berti
Magnifiche collezioni
Arte e potere nella Genova dei Dogi
Informazioni sulla mostra
Dove
La Venaria RealePiazza della Repubblica 4, Venaria Reale (TO)
Quando
Dal 10 aprile al 19 ottobre 2025Orari e prezzi
Orari: da martedì a venerdì 9.30 – 17.00Sabato, domenica e festivi 9.30 – 18.30
Biglietti: intero 12 €; ridotti 10/6 €