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Voi siete qui: Teatro & Cinema » Il grande Lebowski dei fratelli Coen ha quasi 20 anni

19 Giugno 2017

Il grande Lebowski dei fratelli Coen ha quasi 20 anni

Oggi parleremo de “Il grande Lebowski” (1998) dei fratelli Coen.

Due fratelli geniali

Joel (classe 1954) ed Ethan (1957), laureati rispettivamente in cinematografia e filosofia, fin dai loro esordi mostrano una personalissima impronta stilistica. Il loro cinema è facilmente riconoscibile.

I due fratelli si occupano praticamente di ogni fase della lavorazione di un film. Se non sempre il soggetto è originale, la sceneggiatura è però opera loro, così come la scenografia, il cast, la scelta dei costumi e quella delle musiche.

Sul set, poi, mostrano la loro perizia e la loro fantasia con movimenti mai banali della macchina da presa e inquadrature assai particolari. Per finire, il montaggio (durante il quale, nei titoli, appaiono sotto lo pseudonimo di Roderick Jaynes) diventa il punto di arrivo di una lavorazione precisa come un orologio svizzero.

"Il grande Lebowski" dei fratelli CoenTutto questo trova la sua piena realizzazione ne “Il grande Lebowski”. La pellicola si presenta come un gioco tra i vari generi cinematografici: passa dalla commedia al noir, per approdare al musical e al grottesco.

Drugo

Il risultato è un film surreale, allucinato, ma anche molto divertente. La storia può risultare a momenti assurda o poco credibile, però dimostra una volta di più che non è la trama a essere importante, ma la filosofia di vita manifestata.

E arriviamo così al centro del discorso: la caratterizzazione dei personaggi. Nota è la cura che i fratelli hanno sempre avuto nello scegliere gli attori, la maniacalità nell’aspetto, nel modo di vestire e in quello di esprimersi dei loro protagonisti. E, fra i tanti creati in questi decenni, il personaggio di Drugo ha raggiunto una dimensione davvero epica (a interpretarlo è Jeff Bridges).

Come ricordo nelle curiosità, a distanza di quasi vent’anni, è presente più che mai nell’immaginario degli americani (e non solo nel loro).
Drugo è l’ennesimo perdente in questa società. È un fricchettone fuori tempo, un menefreghista senza ideali ed è anche fisicamente sciatto.

Pure, agli occhi dello spettatore, risulta simpatico e affascinante. Perché? Perché rappresenta chi non vuole piegarsi alla logica perversa della società capitalistica americana fatta di esteriori simboli di potere, ma priva di vere qualità.

In parole più semplici, Drugo si “lascia vivere”, accetta la vita come viene, non si fa sopraffare dalla necessità del denaro e si contenta di una vita composta di piccole cose (gli amici, il bowling, il White Russian…).

In fondo, Drugo è un “inetto”. E, mentre rivedevo il film, ripensavo ai tanti inetti della letteratura di fine Ottocento / inizi Novecento europei.

Bene, fra questi ultimi e il protagonista dei Coen c’è un abisso. I “nostri” inetti (volendo sintetizzare il discorso) erano incapaci di vivere, facevano fatica a trovare delle motivazioni nel loro agire. Invece Drugo e i suoi accoliti hanno scelto questo tipo di vita per non entrare nel perverso meccanismo del capitalismo sfrenato, del successo a ogni costo.

Il loro “vivi senza aspettarti chissà che” è un inno all’anarchia, a quello che oggi forse tutti vorremmo ma che non abbiamo il coraggio di fare.

Con questa pellicola, i fratelli Coen dimostrano di conoscere bene la società americana (basti come esempio l’amico, Sobchak, reduce dal Vietnam, ma ancora incapace di rientrare nella vita civile) e, anche se ce ne offrono una visione lontana dai classici canoni del cinema tradizionale, sono molto più reali e molto meno fantasiosi di quanto pensiamo.

Curiosità

Fin dalle loro prime opere, i fratelli Coen hanno lavorato all’unisono. Entrambi erano sceneggiatori, registi e montatori dei film. Tuttavia, fino al 2003, Ethan firmava la produzione e Joel, la regia. Il primo lungometraggio nel quale firmano ufficialmente insieme la regia è “Ladykillers” nel 2004.

Il personaggio di Drugo si ispira a un amico dei Coen: “Jeff ‘The Dude’ Dowd. Questo Jeff è stato finanziatore del loro primo film ed è stato tra i fondatori dei “Seattle Seven” (Drugo, in una scena, afferma di aver fatto parte dei Seattle Seven).

A partire dal 2002 a Louisville e in altre cittadine americane viene celebrato il “Lebowski Fest”. Durante questa ricorrenza, si può assistere a visioni collettive del film, concerti, barbecue, bevute e immancabili partite di bowling. Ovviamente, ci sono parate di sosia del Drugo e fan vestiti come i loro idoli.

L S D

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